Manifestano soddisfazione anche sui social network i tifosi del Napoli dopo il pareggio della squadra azzurra contro il Barcellona nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League. L’1 a 1 di ieri sera, che lascia aperte le porte alla qualificazione ai quarti, ha infiammato il pubblico del San Paolo. Online nei loro messaggi i supporter partenopei dimostrano di aver apprezzato soprattutto la determinazione e la grinta mostrata in campo dagli uomini di Rino Gattuso contro una delle formazioni piu’ temibili d’Europa. “Bravi ragazzi, avete giocato col cuore, al di la’ del risultato non si puo’ che essere orgogliosi di voi”, e’ uno dei tanti messaggi pubblicati dagli utenti su Facebook commentando l’ultimo post sulla pagina ufficiale della societa’. “Complimenti al Napoli e ai tutti noi napoletani. Grande testardaggine”, si legge invece in una delle tante risposte ai tweet del club. E ancora: “Finalmente lo spirito vero che aspettavamo, grande mentalità”.Ma se da una parte c’e’ sollievo per la prestazione dei singoli calciatori, c’e’ qualcuno che critica l’approccio alla partita voluto da Gattuso, troppo difensivo contro un Barcellona che nel corso della gara certamente non irresistibile, e penalizzato dalle assenze. “Il problema e’ che rinunciando ad attaccare non fai i gol e per vincere servono i gol”, riflette un supporter azzurro su Facebook. “Sarebbe bastato un po’ di coraggio in piu’, ma va bene cosi'”, si legge in un altro tweet. C’e’ tanto rammarico per un errore di Callejon davanti al portiere che, dopo il pareggio dei catalani avrebbe potuto riportare in vantaggio i partenopei, e per l’uscita dal campo di Mertens, fermato da un problema fisico. “Il gol mangiato da Callejon non mi fara’ dormire”, ha scritto qualcuno. “Con l’uscita di Mertens e’ cambiata la partita perche’ stava facendo un grande lavoro nel prendersi il pallone tra le linee”. Gli occhi sono ora sono puntati al ritorno. I blaugrana sono nettamente favoriti, forti anche del gol siglato in trasferta. Ma il Napoli ha dimostrato di saper colpire. I tifosi sanno che il 18 marzo in Spagna ci sara’ bisogno di un “miracolo”. “Meritavamo di piu’, ma il calcio a volte e’ crudele. Ora serve far gol al Camp Nou, noi ci crediamo”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Febbraio 2020 - 10:10