Stamattina, personale del Commissariato di Castellammare di Stabia, in seguito ad una pregressa attività d’indagine, ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP presso il Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di P.A., di anni 20, ritenuto responsabile della rapina di un portafogli, avvenuta lo scorso settembre, ai danni di un passante minacciato con una mazza e un coltello.
Inoltre, nei giorni scorsi, gli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia hanno tratto in arresto, poiché destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione, M.L. di anni 24, condannato in quanto ritenuto responsabile di porto abusivo di armi e di un tentato omicidio avvenuto a Castellammare di Stabia il 26.06.2017. Le indagini, condotte dal personale del locale Commissariato, hanno consentito di documentare le responsabilità del predetto e di inquadrare il movente in un’azione di ritorsione ad un precedente analogo episodio delittuoso. Poiché nel provvedimento è stata disposta la sospensione della carcerazione, l’uomo dovrà espiare il residuo pena di anni 3, mesi 2 e giorni 8 di reclusione in regime degli arresti domiciliari.
Infine, gli agenti del commissariato di Castellammare di Stabia hanno tratto in arresto P.B., di anni 43, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Napoli che ha revocato la misura alternativa della detenzione domiciliare, cui il predetto era sottoposto, poiché il 13 gennaio scorso l’uomo si era reso protagonista di un’evasione. Il 43enne, che registra numerosi precedenti di polizia, sconta una pena di mesi 6 di reclusione per un furto perpetrato nel 2016.
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