“I veri impianti moderni di cui ha bisogno la Campania non sono certo gli inceneritori vetusti e inquinanti che Salvini vorrebbe far costruire dai suoi amici di A2A, di cui il leader della Lega Nord e’ azionista e che gia’ gestisce il sito di Acerra”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale campano del M5s e segretario della commissione Ambiente Vincenzo Viglione. “E la camorra di cui parla questo signore – ha proseguito – che nulla conosce delle dinamiche della nostra terra, continuera’ a fare affari proprio grazie al business del trasporto della spazzatura alimentato tanto dalle proposte salviniane quanto dalle inefficienze dell’attuale disastro campano targato De Luca. Il fenomeno dell’avvelenamento della nostra terra e degli affari d’oro di imprese inceneritoriste e organizzazioni criminali sara’ arginato solo quando si rendera’ la Campania autosufficiente nella gestione del ciclo dei rifiuti. E questo sara’ possibile solo quando si dara’ vita a un’economia circolare realizzata con una rete moderna di impianti di compostaggio, di recupero e di riciclo della materia prima e seconda, ma soprattutto con politiche di riduzione a monte del rifiuto, dando finalmente attuazione concreta a un serio piano regionale alternativo a quello attuale, che peraltro la giunta De Luca ha disatteso in tutti gli obiettivi fondamentali in termini di miglioramento della raccolta differenziata”. “Le gestioni Caldoro e De Luca – ha sottolineato Viglione – hanno tamponato gli effetti di un fenomeno in perpetua crisi con continue soluzioni emergenziali. Il risultato e’ uno stato di infrazione dal quale non si riesce ad uscire e che ancora ci costringe a pagare una multa da 120mila euro al giorno. Un flop finito anche al centro dell’ultima inquietante inchiesta giudiziaria, che vede tra i principali accusati il braccio destro di De Luca e assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola e che scandaglia, punto per punto, tutte le tappe della gestione fallimentare di questo governo regionale finalmente al tramonto”, ha concluso il consigliere campano.
Articolo pubblicato il giorno 19 Febbraio 2020 - 14:49 / di Cronache della Campania