Quarant’anni fa Diego Armando Maradona si mostrava al mondo con la sua prima prodezza, un gol che lui stesso definira’ piu’ bello di quello celebre realizzato contro l’Inghilterra ai Mondiali ’86. Era il 19 febbraio del 1980. Con la maglia dell’Argentinos Junior, in una partita amichevole contro i colombiani del Deportivo Pereyra che si concludera’ con il risultato di 4 a 4, l’allora 19enne Maradona segno’ dopo una serpentina iniziata sulla tre quarti, dribblando con i suoi inconfondibili guizzi almeno sei avversari incontrati nella corsa verso la porta avversaria, portiere compreso. Erano i primi esempi di classe cristallina del ragazzo che sarebbe stato ribattezzato ‘El Pibe de oro’, del suo straordinario controllo di palla e della capacita’ fuori dal comune di resistere alla pressione avversaria. Il video in bianco e nero e’ riemerso da un archivio dimenticato a molti anni di distanza aggiungendo un prezioso tassello nel puzzle dei gol di pregevole fattura del fuoriclasse argentino. Come ricordano le pagine web del quotidiano argentino ‘Clarin’ lo stesso Maradona, nel corso di un programma dell’emittente TyC Sports, defini’ la rete con l’Argentinos Junior il miglior gol della sua carriera, migliore anche della cavalcata con la maglia dell’Argentina del 22 giugno 1986. La rete contro l’Inghilterra, piu’ volte definita il ‘gol del secolo’, e’ certamente la piu’ bella mai siglata in un Mondiale. Ma celebre e’ anche il gol su punizione in area firmato da Maradona il 3 novembre 1985 con la maglia del Napoli contro la Juventus allo stadio San Paolo: magia che sembrava impossibile e lascio’ di stucco il portiere Tacconi. Un altro colpo da biliardo era arrivato pochi giorni prima, contro il Verona, il 20 ottobre: ancora al San Paolo un tiro da centrocampo con la palla che finiva nell’angolino beffando un impotente portiere Giuliani. Straordinari tocchi, come la rete contro il Belgio, ancora ai Mondiali in Messico, il 25 giugno 1986: capolavoro di precisione e velocita’ davanti a portiere e due difensori, raccogliendo un passaggio teso dalla destra. Bravura e imprevedibilita’. Maradona incanto’ tutti perfino con una rovesciata da terra, contro il Pescara, nella Coppa Italia 1984/85. Stupi’ poi a San Siro con uno straordinario stop e tiro contro l’Inter nel campionato 1985/86. Fu sensazionale, infine, il gol a Usa ’94 contro la Grecia: colpo dai 16 metri dopo una strepitosa e velocissima azione corale.
Articolo pubblicato il giorno 18 Febbraio 2020 - 20:27