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Al Nord per truffare gli anziani: arrestati due napoletani

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Insieme con una donna, al momento rimasta sconosciuta e che nelle telefonate si fingeva avvocato, hanno provato a truffare diversi anziani con la scusa del falso incidente effettuato da un familiare e per il quale occorreva, una certa somma di denaro.Per questo un 34enne e un 36enne, napoletani, sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana (Lucca).

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Il falso avvocato lo scorso giovedi’ ha contattato un’86enne di Bagni di Lucca (Lucca), informandola che il figlio era rimasto coinvolto in incidente nel quale aveva provocato gravi lesioni ad altra persona e che per tale ragione erano necessari 6.300 euro.Il falso avvocato affermava inoltre che i carabinieri di Bagni di Lucca erano presenti alla conversazione telefonica in atto.

L’anziana, insospettita, ha pero’ avvisato una vicina di casa che ha segnalato l’episodio al 112.Poco dopo al 112 e’ arrivata un’altra richiesta d’intervento per un analogo fatto da parte di un’altra signora 70enne di Borgo a Mozzano la quale riferiva che dopo aver parlato con il falso avvocato, interloquiva anche con un uomo qualificatosi come maresciallo dei carabinieri, nonche’ di avere appuntamento in piazza di Corsagna con qualcuno a cui avrebbe consegnato denaro e monili in oro.

A quel punto i militari sono andati nella piazza indicata e mentre prendevano contatti con la signora hanno notato un individuo che visto l’atteggiamento guardingo poteva essere l’emissario.L’uomo ha visto la donna in procinto di andargli incontro ma si e’ insospettito alla vista di alcune persone e ha cercato di scappare in direzione del parcheggio dove aveva lasciato il complice a bordo di un’auto presa a noleggio, senza riuscirci poiche’ bloccato dai militari che hanno poi fermato anche il secondo uomo.

I due sono stati arrestati in flagranza di reato.I militari hanno inoltre sequestrato quattro telefoni cellulari, i 400 euro e l’autovettura.

Gli arrestati sono stati giudicati con il rito direttissimo e nel corso dell’udienza il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora nel Comune di Napoli, concedendo i termini a difesa e rinviando il dibattimento al giorno 10 aprile prossimo.


Articolo pubblicato il giorno 29 Febbraio 2020 - 18:54


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