“Se qualcuno pensava che ci fossimo distratti, ha sbagliato i conti. I lavoratori della Whirlpool e, con loro, tutti i lavoratori napoletani, hanno dimostrato ancora una volta la loro fermezza e la loro determinazione”. Lo affermano, in una nota, i segretari generali di Cgil Cisl Uil Napoli, Walter Schiavella, Gianpiero Tipaldi e Giovanni Sgambati. “E’ ora che l’azienda in primis e poi il Governo e le istituzioni tutte facciano fino in fondo la parte che loro spetta, concretizzando gli impegni assunti, a partire dalla disponibilita’ di 20 milioni stanziati dalla Regione”, sottolineano. Per Schiavella, Tipaldi e Sgambati, “L’incontro finalmente convocato per il prossimo 29 gennaio e’ il momento della verita’. La risposta possibile resta una soltanto, l’accordo dell’ottobre 2018 va rispettato e Whirlpool deve restare a produrre a Napoli, costruendo intorno a questa vertenza le condizioni per un piano organico di rilancio produttivo e industriale di Napoli e della sua area metropolitana”. “La piattaforma unitaria territoriale che intorno a questa vertenza e al suo valore simbolico ha portato allo sciopero generale territoriale dello scorso 31 ottobre attende ancora risposta – concludono – per questo guardiamo con attenzione agli esiti dell’incontro del 29 gennaio, determinati a proseguire nella nostra azione a sostegno dei lavoratori Whirlpool e della Piattaforma per lo sviluppo dell’area metropolitana”.
Articolo pubblicato il giorno 17 Gennaio 2020 - 11:53