Sulla barella del pronto soccorso, per oltre due ore, nel corridoio del reparto di pediatria, poi il trasferimento da un reparto ad un altro per carenza di posti. Questo il trattamento ricevuto da un bimbo, presso l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, come denunciato da Raimondo Polino, responsabile aziendale Usb, Unità sindacale di base del nosocomio.
La denuncia è giunta al direttore sanitario dell’Asl Salerno e ai dirigenti dell’Umberto I: dito puntato contro la mancanza di privacy per il bambino “senza un lenzuolo, nemmeno monouso, per l’intero tragitto che va dal pronto soccorso al reparto di pediatria”. Il sindacato parla “del presunto abuso che la responsabile del pronto soccorso avrebbe commesso nell’ordinare un ricovero in una divisione non sua e contro il parere del pediatra che aveva visitato il piccolo”. Sul caso, è intervenuto anche il primario di Pediatria, Ignazio Franzese che si è rivolto al direttore sanitario Maurizio D’Ambrosio per le modalità di ricovero discutibili. Necessario, risulta, ad ogni modo, un incremento di personale, al fine di garantire adeguate consulenze in pronto soccorso, nonchè uno spazio riservato ai bambini.
Articolo pubblicato il giorno 25 Gennaio 2020 - 13:09