Un’azione congiunta è stata effettuata nella ‘Terra dei Fuochi’ e vi hanno partecipato la Stazione Carabinieri Forestale di Pozzuoli insieme con le Polizie locali di Calvizzano, Marano, Villaricca, Qualiano, la Polizia Municipale Ambientale di Napoli e il Raggruppamento Campania dell’Esercito Italiano. In campo – fa sapere una nota dell’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti in Campania – 8 equipaggi, per un totale di 23 unita’ che hanno controllato 4 attività imprenditoriali (di cui 2 sequestrate), 12 persone (di cui 4 sanzionate) e contestate violazioni amministrative per circa 7mila euro. In particolare, a Marano di Napoli è stata sequestrata un’officina meccanica perché priva di autorizzazioni e di certificazioni per la gestione dei rifiuti speciali nonché per immissione di fluidi industriali in fogna; nella stessa struttura erano stoccati un rilevante quantitativo di rifiuti pericolosi, tra cui 40 radiatori usati, e 2 barili con oli esausti privi di tracciabilità. Un’altra officina è stata sequestrata perché il titolare esercitava abusivamente la professione e due sanzionate per difformità rispetto alle licenze sanitarie, occupazione abusiva di suolo pubblico, gestione irregolare dei rifiuti e omissioni nella compilazione del registro rifiuti speciali, compromettendone la corretta tracciabilità; una è stata anche segnalata all’autorità comunale per l’adozione del provvedimento di chiusura dell’attività. “Con tale nuova modalità di controllo congiunto, disposta in via sperimentale dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio, all’attività svolta dalle Polizie locali e dall’Esercito concorrono ora anche i Carabinieri Forestali con l’obiettivo di poter contare su ulteriore personale qualificato per un miglior raccordo e maggior continuità delle operazioni di contrasto delle Polizie municipali” conclude la nota.
Articolo pubblicato il giorno 18 Gennaio 2020 - 11:55