Azione congiunta nella ‘Terra dei Fuochi’ che ha portato al sequestro di aree per complessivi 500 mq alla quale hanno partecipato la Stazione Carabinieri Forestale di Napoli unitamente al
coordinamento delle Polizie locali di Casavatore, Casoria, Arzano, Villaricca e Giugliano in Campania, alla Polizia Municipale Ambientale di Napoli nonchè al Raggruppamento Campania dell’Esercito Italiano.
In campo 11 equipaggi, per un totale di 29 unità che hanno controllato 3 attività imprenditoriali (di cui 2 sequestrate) 10 persone (di cui 3 sanzionate) e 103 veicoli; contestate violazioni amministrative per circa 7 mila euro.
In particolare, a Casavatore è stata sequestrata un’attività di vendita all’ingrosso con annessa
lavorazione priva di autorizzazioni per l’esercizio dell’attività nonchè di certificazioni per la
gestione dei rifiuti speciali, compromettendone la corretta tracciabilità; una seconda attività
imprenditoriale di lavorazione del vetro è stata sanzionata per la mancata compilazione del
registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti.
A Giugliano in Campania, nel corso di un controllo stradale, è stato sequestrato un furgone,
all’interno del quale venivano trasportate ingenti quantità di rifiuti non classificati e non tracciati
mentre in un locale privato venivano posti sotto sequestro numerosi elettrodomestici da cui
venivano prelevate le componenti meccaniche ed elettroniche per la rivendita a privati,
configurando di fatto un’attività abusiva che produceva e smaltiva illecitamente rifiuti speciali e
pericolosi.
Con tale nuova modalità di controllo congiunto, disposta dall’Incaricato per il contrasto del
fenomeno dei roghi nella regione Campania, Gerlando Iorio, all’attività svolta dalle Polizie locali e
dall’Esercito concorrono ora anche i Carabinieri Forestale con l’obiettivo di poter contare su
ulteriore personale qualificato per un miglior raccordo e maggior continuità dell’azione di
controllo delle Polizie municipali che operano congiuntamente in attuazione degli Accordi di
cooperazione per il contrasto del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti firmati dalle rispettive
Amministrazioni comunali
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2020 - 14:31