“Sono il diavolo”: cosi’ ha esordito un uomo entrando in chiesa con un coltello, e contro lui si e’ precipitata una suora di 30 anni. La donna, origini indiane, e’ in gravi condizioni dopo essere stata ferita dall’uomo in chiesa a Sestri Ponente, quartiere popoloso della periferia di Genova. Diverse ferite al collo fatte da un coltello con una lama di 40 centimetri. L’aggressione e’ avvenuta nella chiesa di San Francesco D’Assisi, davanti agli occhi di una decina di fedeli in preghiera nel tardo pomeriggio. L’aggressore, un italiano di 57 anni con problemi mentali, e’ stato arrestato dagli agenti delle volanti e della squadra mobile di Genova. Secondo le testimonianze di alcuni presenti alla funzione religiosa, l’uomo si stava scagliando contro il prete. E quando la religiosa ha visto il coltello, non ci ha pensato due volte e ha cercato di difendere il sacerdote. Il prete, subito dopo le coltellate, ha cercato di calmare l’uomo, lo ha fatto sedere. Ma quando sul posto sono arrivate le volanti, si e’ scagliato contro di loro, senza ferire nessuno. L’uomo, e’ emerso dalle indagini, avrebbe perso i genitori da poco. Era un uomo conosciuto nel quartiere e seguito dallo stesso sacerdote che lo aiutava. Un disagio mentale che la perdita dei familiari avrebbe acuito, fino a farlo delirare nel pomeriggio. Quando ha impugnato una mannaia e si e’ presentato in chiesa. “Io sono il diavolo. Sono Satana” ha iniziato a urlare davanti agli occhi increduli dei parrocchiani, un gruppo di anziani che ogni pomeriggio cerca conforto dalla solitudine in chiesa. Gli investigatori della squadra mobile, agli ordini del primo dirigente Stefano Signoretti, stanno ricostruendo se l’aggressore fosse anche seguito dai servizi sociali. Di sicuro, era stato preso a cuore dal prete e dalla comunita’ di Sestri. La donna e’ stata portata d’urgenza all’ospedale San Martin
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2020 - 21:57