“Problemi di sicurezza sulla linea? Le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia sulla rete che sul materiale rotabile, vengono effettuate regolarmente. Bisognerà capire le cause tecniche e la dinamica”. Così Nicola Pascale, amministratore unico di Anm (Azienda napoletana mobilità), commentando l’incidente che questa mattina ha coinvolto tre treni della linea 1 della metropolitana nella stazione di Piscinola e che ha causato 4 feriti. Sulle cause dell’incidente, ribadisce Pascale, “non faccio alcuna ipotesi, c’è la magistratura che sta facendo le indagini e i tecnici sono al lavoro, attendiamo rispettosamente”. Sui danni riportati dai convogli, Pascale spiega che “un treno ha riportato danni limitati alle sole porte, su un treno è stata danneggiata in maniera significativa la cabina di pilotaggio mentre il terzo è stato danneggiato lateralmente nella parte dedicata ai passeggeri. Siamo accorsi immediatamente sul luogo della vicenda per portare la nostra vicinanza e solidarietà ai passeggeri e al personale infortunati, insieme al presidente della commisione Mobilità, il consigliere Nino Simeone, al capogruppo consiliare DeMa, il consigliere Rosario Andreozzi e al direttore generale di Anm Gennaro Narducci e al direttore d’Esercizio, Vincenzo Orazzo. Dalle prime informazioni pervenute risulta che i danni sono stati fortunatamente contenuti. La magistratura è – continua la nota – già a lavoro per individuare le cause e la dinamica dell’incidente. Non appena l’azienda riceverà i necessari nulla osta sarà ripristinato quanto prima il servizio sulla Linea 1 che nel frattempo viene sopperito dal potenziamento del servizio sostitutivo dei bus”.
L’indagine della procura di Napoli per lo scontro tra treni della metropolitana della Linea 1 di questa mattina a Napoli, nei pressi della stazione di Piscinola, punta anche sul sistema frenante dei convogli. Da quanto si apprende, anche in passato si sono verificati problemi in frenata per i treni che la mattina escono dai depositi, soprattutto in inverno, anche per i liquidi viscidi che le motrici lascerebbero sui binari. La scorsa notte poi sono stati eseguiti interventi di manutenzione con una vecchia motrice a gasolio proprio sui binari di quella linea. Tale motrice si sarebbe innestata sul binario 1 nel deposito dove questa mattina e’ uscito il treno che ha causato l’incidente.
Articolo pubblicato il giorno 14 Gennaio 2020 - 13:05