E’ di poco meno di 5mila euro il bottino realizzato dai banditi che ieri hanno rapinato l’ufficio postale di Corso Giannone a Caserta. I malviventi sono entrati verso le 13.45, mentre l’ufficio era chiuso al pubblico, attraverso un foro praticato in un locale del retro, secondo modalita’ simili a quelle del colpo del 2 dicembre scorso, quando la banda del buco agi’ nel giorno di pagamento delle pensioni. Ieri invece i banditi – erano due con il volto coperto – sono entrati in azione quando parte dei contanti erano gia’ stati messi nella cassaforte, e sono cosi’ riusciti a portarsi via solo i soldi ancora nelle casse, fuggendo dallo stesso buco da cui erano venuti. Gli investigatori della Polizia di Stato – Squadra Mobile di Caserta – hanno battuto lo stesso percorso seguito dai rapinatori; le indagini puntano anche ad accertare se il raid di ieri sia stato messo in atto dalla stessa banda che colpi’ a dicembre.
Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2020 - 20:09