I fatti del giorno

Pusher 3.0 a Benevento con carte prepagate e sala attrezzata per il ‘consumo’

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Uno dei gruppi che vendevano droga a Benevento – e sgominati con un blitz dei Carabinieri che ha portato all’arresto di 9 persone – era solito svolgere la propria attività “presso l’atrio degli uffici della Regione e della Provincia, in via Santa Colomba del rione Libertà a Benevento”. Così la Procura di Benevento che ha coordinato l’operazione. “A Benevento – dice il procuratore Aldo Policastro – constatiamo un numero elevato di arresti per questo tipo di reato perché la domanda è alta e l’offerta, di conseguenza, è elevata”. Nell’ambito dell’operazione antidroga, denominata “Mercato Rionale”, sono stati impegnati 70 militari, supportati da unità cinofile. Tutte le persone arrestate sono di Benevento, fatta eccezione per un giovane di Ceppaloni. Indagata una donna per riciclaggio. Gli arrestati – secondo la Procura – erano organizzati in due gruppi, ognuno dei quali facente capo ad alcune figure di riferimento, e agivano singolarmente nella consapevolezza di poter contare sul supporto degli altri indagati in caso di temporanea indisponibilità di “merce” da vendere. Erano una sorta di pusher 3.0: pronti ad accettare anche i pagamenti elettronici e organizzati per consentire ai clienti di consumare in piena tranquillità la dose in una sala attrezzata. Era una organizzazione specializzata, tutti beneventani, di età compresa tra i 20 e i 50 anni, alcuni con precedenti per droga e per altri reati. Per i pagamenti i pusher accettavano ricariche su una carta di credito prepagata intestata a una persona che al momento non risulta direttamente coinvolta nell’operazione, ma che potrebbe essere indagata per ricettazione. Un altro componente della banda, che vive nella stessa zona, nei pressi dello stadio comunale, preferiva vendere in casa, dove aveva anche allestito una sala per il consumo di eroina. Nell’ultimo anno gli arresti per droga compiuti dai carabinieri del comando provinciale di Benevento sono stati 112. Destinatari del provvedimento restrittivo: Antonio Barone, 43 anni; Alfredo Mucci, 42 anni; Antonio Parrella, 44 anni; Giuseppe Tassella, 35 anni; Gabriele De Luca, 30 anni; Vincenzo Mari, 44 anni; Umberto Varricchio, 33 anni; Alberto Anzovino, 22 anni di Benevento; Luciano Ricci, 32enne di Ceppaloni.


Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2020 - 16:26
La Redazione

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