Torre Annunziata. Nuova udienza del processo ordinario Olimpo che vede imputati Adolfo Greco, Michele Carolei, Raffaele Carolei, Umberto Cuomo, Luigi Di Martino e Attilio Di Somma. Resta in carcere, in attesa della decisione del tribunale delle Libertร , Adolfo Greco. Lโimprenditore era stato destinatario di una sentenza che consentiva allโindagato, in virtรน delle sue condizioni di salute, di curarsi presso una struttura ospedaliera. Tuttavia, dopo alcune ore dalla pronuncia dei giudici, lโimprenditore รจ stato oggetto di un nuovo provvedimento cautelare con lโaccusa di concorso esterno in associazione mafiosa e pertanto รจ rimasto nel penitenziario di Secondigliano. Insieme a lui, nellโambito dellโultima inchiesta, sono finiti in carcere i fratelli Capaldo, nipoti di Zagaria e ritenuti esponenti del clan dei Casalesi. Quattro invece le persone alle quali รจ stata disposta la misura degli arresti domiciliari: si tratta di due dirigenti territoriali di Parmalat, Antonio Santoro e Lorenzo Vanore e due soggetti ritenuti prestanome dei Capaldo. Per loro lโaccusa รจ di trasferimento fraudolento di valori, per i dirigenti di Parmalat, invece, pende lo stesso capo di imputazione di Greco.
Presenti allโudienza tutti gli imputati, fatta eccezione di Greco che, per lโennesima volta, ha rinunciato alla partecipazione. Questa volta รจ il turno dellโispettore di Polizia, Nunzio Viscardi, presente nel team di investigatori che ha condotto le indagini nellโambito dellโinchiesta Olimpo. In fase preliminare il Pubblico Ministero, Giuseppe Cimmarotta, ha consegnato al tribunale lโOrdinanza di Custodia Cautelare a carico di Greco e ad altri imputati che ha rispedito lโimprenditore in carcere nellโambito dellโinchiesta su Euromilk. La difesa di Adolfo Greco si รจ opposta perchรฉ ritiene che โnon cโรจ rilevanza sul piano probatorioโ nel processo in corso. Il collegio giudicante, presieduto dal Giudice Fernanda Iannone, si รจ riservato sullโaccoglimento o meno della documentazione consegnata dalla pubblica accusa. Lโispettore Viscardi ha delineato la geografia criminale del comprensorio stabiese allโepoca delle indagini e delle varie famiglie criminali che si contendono le aree territoriali di Castellammare di Stabia. Si รจ dato anche spazio alle figure di Renato Cavaliere, Salvatore Belviso e Aniello Orsini. Tutti collaboratori di giustizia che con le loro deposizioni hanno dato il via a questa inchiesta. Renato Cavaliere e Renato Belviso erano le braccia armate del clan, si occupavano di commettere omicidi per conto dei DโAlessandro. Lโomicidio piรน eclatante รจ stato quello dellโ uccisione del consigliere comunale Luigi Tommasino. Aniello Orsini, invece, piccolo imprenditore, allโuscita dal carcere di Pasquale DโAlessandro, si รจ rivolto al clan per un recupero crediti di circa 400mila euro. Orsini, imprenditore edile, aveva la necessitร di incassare dei soldi per dei lavori eseguiti ed aveva chiesto aiuto ai DโAlessandro. Da quel momento รจ stato visto sempre in compagnia di Pasquale DโAlessandro. Salvatore Belviso, inoltre, รจ in un rapporto di parentela con i DโAlessandro, essendo figlio di una sorella di Teresa Martone. Nessun rapporto di parentela, invece, tra Renato Cavaliere e i DโAlessandro.
โNon abbiamo nessun elemento per dire che Adolfo Greco abbia partecipato a summit di Camorra, nessun elemento per dire che lโimprenditore si รจ rivolto al Clan dei DโAlessandro per recuperare crediti o per intimidire concorrenti nella sua attivitร commerciale o acquisire quote di mercatoโ. Lโispettore Viscardi ha risposto, nel controesame, alle domande degli avvocati Maiello e Stravino, difensori di Adolfo Greco. Il teste ha anche risposto sulle quaranta denunce, di intimidazioni, depositate nelle udienze precedenti udienze. โCi aspettavamo che trovasse un modo per farci sapere delle numerose richieste estorsive, ma nienteโ. Lโispettore ha poi continuato dicendo che la Procura convocรฒ โalcuni imprenditori, tra cui anche Adolfo Greco. Gli fu chiesto se avesse ricevuto unโestorsione. Lui disse โ dichiara Viscardi โ che si era visto con Pasquale DโAlessandro, non per una richiesta estorsiva, ma perchรฉ voleva informazioni sulla commercializzazione del burro. Non รจ mancato il riferimento alla campagna elettorale del 2013 dove a Castellammare di Stabia si votava per lโelezione del sindaco e del nuovo consiglio comunale. In quellโoccasione al consiglio comunale fu eletto Luigi, figlio di Adolfo, nella lista Scelta Civica che si collocava allโopposizione del sindaco eletto Nicola Cuomo. โNon ci risulta โ ha detto lโispettore nel corso della deposizione โ che la candidatura di Luigi Greco fosse sostenuta dagli ambienti criminali e non ci risulta che sia stata la Camorra a favorire la sua elezioneโ.
ยฉ RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 21 Gennaio 2020 - 19:32