Piazza Scacchi, da poco restaurata grazie ai fondi Unesco, ritrova nella giornata del 16 gennaio una nuova vita. La piazza del centro storico di Napoli era diventata una zona contesa tra due clan camorristici intenti ad appropriarsi totalmente dei traffici illeciti legati alla zona, in primo luogo quello legato al racket del parcheggio abusivo arrivando a fare vere e proprio stese intimidatorie. Grazie a diverse denunce pervenute da cittadini, stanchi della situazione, e da alcuni giornalisti, una task-force composta da agenti della Polizia Municipale e delle forze dell’ordine ha dato vita ad una maxi operazione che ha di fatto liberato la piazza dal controllo della camorra. Tutti i veicoli in sosta non autorizzata, che quindi si affidavano ai parcheggiatori abusivi, sono state multate e diverse auto state portate via e messe sotto sequestro e tutta una serie di interventi, atti a ripristinare l’ordine, è stata fatta. Il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli protagonista di questa battaglie ha seguito tutte le operazioni : “Questa di oggi è una vittoria della gente onesta, delle persone che non vogliono abbassare la testa. La camorra ha preso pieno controllo di intere aree di Napoli e della Campania per fermarli c’è bisogno della tolleranza zero. Attualmente il racket della sosta selvaggia frutta alla criminalità circa 100 milioni di euro all’anno e un guadagno medio per ogni parcheggiatore abusivo tra i 1500 e i 6mila euro al mese. Adesso però c’è bisogno di un presidio costante dell’area per evitare il ritorno dei delinquenti. Abbiamo appreso anche che qui un uomo legato alle faide di camorra, Biagio Saltalamacchia, detto “Biagino”, zio del ras Eduardo dei Quartieri Spagnoli e imparentato con i Macor occupa una casa assegnata alla Curia. Noi chiediamo alla Curia che questa persona sia mandata via subito.” |
Articolo pubblicato il giorno 16 Gennaio 2020 - 19:43