Ha perseguitato il suo avvocato per mesi, anche con trenta telefonate al giorno, con minacce di morte, perfino alla moglie incinta. Atti persecutori per i quali un 42enne e’ finito agli arresti domiciliari. Al legale aveva affidato la risoluzione per una controversia civile legata ad un risarcimento assicurativo: nonostante avesse beneficiato di circa 200 mila euro a titolo di risarcimento, non si era accontentato, prendendosela con l’avvocato che ha vessato per circa un anno facendogli anche 30 telefonate al giorno. Lo ha aspettato piu’ volte sotto casa e davanti allo studio, inseguendolo con la propria autovettura e minacciandolo di morte in presenza della figlia minore. In un’occasione, l’uomo avrebbe minacciato anche la moglie incinta della vittima. I carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania hanno applicato nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura della Repubblica. L’uomo dovra’ rispondere di atti persecutori e violenza privata.
Articolo pubblicato il giorno 3 Gennaio 2020 - 14:36