Ad 86 anni Jolanda Di Tella ha raggiunto suo figlio, don Peppe Diana. La mamma del parroco anti camorra si è spenta oggi nella sua Casal di Principe, dove ha continuato a vivere anche dopo che quella terra gli aveva strappato il figlio, il 19 marzo 1994.
A dare l’annuncio della dipartita è stato il comitato don Peppe Diana con un post su Facebook. “Per noi è sempre stata mamma Jolanda, forte e combattente, dolce e accogliente. Ciao Jolanda, il Comitato don Peppe Diana ti saluta con lo stesso affetto di sempre”.
Cordoglio è stato espresso anche del Coordinamento Campano dei Familiari delle vittime innocenti di criminalità. “L’anziana donna da 25 anni continuava a parlare con giovani, volontari, giornalisti, intellettuali, politici e prefetti per far conoscere da vicino la storia di suo figlio, che combatteva con la forza delle parole e delle opere il cancro della criminalità – si legge in una nota del presidente Carmen Del Core – La signora Jolanda è stato un punto di riferimento per tutti noi e lascia un’impronta indelebile nella memoria storica della nostra Paese. Un caro abbraccio alla sua famiglia”.
I funerali si terranno domenica pomeriggio alle ore 15,30 presso la chiesa del cimitero di Casal di Principe. Ci sarà anche il sindaco Renato Natale, che intanto ha voluto ricordare così la mamma di don Peppe: “Mamma Jolanda ha finalmente riabbracciato il figlio. Lo ha raggiunto oggi, lasciando questa terra, e lasciando noi orfani del suo coraggio, della sua testimonianza di vita, del suo costante ricordo del caro figlio ucciso dalla camorra. Migliaia di giovani sono passati per la sua casa, in corso Garibaldi a Casal di Principe, giovani provenienti da tutta Italia; i suoi scouts, e non solo, tanti giovani che oggi saranno privi del suo sguardo amorevole e del suo raccontare, nella lingua dei nostri avi, la sua stolria di amore per il figlio. La voglio ricordare anche io, come in tanti in queste ore, mentre espone un foglio con sopra scritto semplicemente “grazie”, grazie alle migliaia di persone che sfilavano sotto il suo balcone, in uno degli anniversari della morte del figlio. Ma lo faccio per dire grazie noi a Lei, per averci dato un esempio di dignità, e di amore. Grazie mamma Jolanda, grazie per la tua vita, e porta al tuo Peppino il nostro grazie perchè con la sua vita ci ha aiutati a liberarci”.
Gustavo Gentile
Articolo pubblicato il giorno 19 Gennaio 2020 - 08:46