“E’ fuori luogo promuovere visite turistiche per riscoprire le orme della malavita e del malaffare”. A parlare è Antonio Lucidi vicepresidente de L’Altra Napoli onlus, commentando il ‘Tour camorra’ apparso come ‘offerta turistica’ su alcuni siti web. “A Napoli qualcosa sta cambiando, ma non tutti se ne sono accorti – ha affermato – In molte zone della città, sentieri virtuosi sono stati messi in moto. Proprio stamattina e’ stato avviato, d’intesa fra il Ministero dei Trasporti, le istituzioni locali, il mondo dell’associazionismo, un progetto per donare dei corsi per accedere all’abilitazione alla guida, ovvero le patenti A1 e B, e l’educazione stradale a 100 giovani e non della seconda e quarta municipalità”. “L’ultimo – ha sottolineato – fra i tanti progetti varati da una comunità effervescente, ricca di idee ed in cammino solidale per uno sviluppo equilibrato e ben distribuito”. “Ecco perché ci sembra fuori luogo – ha aggiunto – e con noi associo ed interpreto il pensiero e l’agire di tante realtà che vivono a Forcella e non solo, come associazione Manallart, A Forcella, AssoGioCa, per citarne alcune”. “Confidiamo che possano prosperare ben altri tour indirizzati alla conoscenza di tutto il bello che c’e’ a Forcella – ha concluso – ma più di tutto a far sentire il grande cuore della sua gente”. “Le organizzazioni criminali non possono trasformarsi in attrazioni turistiche. Auspico che @airbnb prenda immediatamente provvedimenti in merito. Dal letame nascono i fiori, dalla mafia nasce solo morte. #difendilacittà”. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in un tweet sul ‘tour camorra’.
Articolo pubblicato il giorno 23 Gennaio 2020 - 19:27