Napoli. Lite, spari, ragazzino di 14 anni è in fin di vita al Cardarelli con una emorragia cerebrale. E’ stato colpito violentemente alla testa con una mazza. E’ accaduto in via Consolazione a pochi metri dalla stazione di piazza Cavour. La polizia, che indaga sulla vicenda, ha anche recuperato sul posto un bossolo esploso da una pistola calibro 9×19 e in uso ai criminali e ai killer di camorra. Il ragazzino prima di perdere conoscenza avrebbe anche raccontato: “Mi ha colpito in testa con una mazza ed è scappato. L’ha fatto senza motivo”. Gli investigatori stanno setacciando nella sua vita, anche in quella dei familiari, tra le sue amicizie tutti gli elementi utili alle indagini. Nella zona dove è avvenuto il ferimento non ci sono telecamere e di testimoni neanche a parlarne. Ma c’è stato chi ha chiamato il 113 per avvertire che in via “Consolazione sta succedendo l’inferno, correte”. Ora si spera che anche in forma anonima qualcuno aiuti gli investigatori nelle indagini. Nel frattempo sono stati interrogati familiari e amici. Sono stati controllati il suo cellulare e i suoi profili social. L’ipotesi è che il ragazzino sia rimasto coinvolto in una rissa tra baby gang della zona. Ora bisogna cappire anche perchè oltre ad individuare i responsabili.
Articolo pubblicato il giorno 6 Gennaio 2020 - 07:49