“Coronavirus? Si e’ attivato, per quanto riguarda il contesto regolane, un contatto di tutta i presidi ospedalieri”. Lo ha dichiarato Maurizio Di Mauro, direttore generale del’ospedale Cotugno di Napoli. “Il Cotugno – ha proseguito Di Mauro – e’ l’ospedale piu’ importante del sud italia per quanto riguarda le malattie infettive, quindi siamo pienamente in grado di gestire la situazione anche da soli. Abbiamo due stanze di isolamento e siamo assolutamente pronti ad affrontare qualsiasi emergenza e trasmette un messaggio che non possa generare psicosi nei cittadini, che ci spaventa di piu’. Da qualche giorno potrebbe incrementare l’influenza stagionale, che porterebbe ad ulteriori allarmismi. Rispetto a quello che si e’ verificato con la Sars, oggi tutte le parti del mondo si sono dotate di sistemi di controllo cosi’ importanti che sarebbe davvero difficile la diffusione del virus. La Cina ha messo in isolamento 40 milioni di persone. I criteri di prevenzioni sono quelli che si adottano per una banale influenza, come il lavaggio delle mani. Siamo un pronto soccorso attivo 24 ore al giorno e ci sono tante persone che chiedono informazioni. La mascherina? E’ eccessivo. Bisognerebbe entrare in contatto con una persona contagiata per circa 14 giorni per far si che il virus si diffonda. Parliamo di un virus per cui non esiste un vaccino, per questo c’e’ la possibilita’ anche di decesso. Casi di orte, all’infuori del contesto cinese, non ce ne sono”, ha concluso Di Mauro.
Articolo pubblicato il giorno 28 Gennaio 2020 - 12:05