#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 18 Aprile 2025 - 13:34
17.4 C
Napoli
Serie A, ufficiali anticipi e posticipi di fine aprile: Inter-Roma...
Come utilizzare numeri di cellulare temporanei per bloccare i messaggi...
Marano, aggredisce carabiniere con un taglierino: militare salvo grazie al...
Tragedia sul Faito, psicologi subito in campo: “Supporto immediato e...
Tragedia sul monte Faito, Legambiente: “Cordoglio alle famiglie, ma serve...
Pagani, blitz dei Carabinieri in un macello abusivo: sequestrati 12...
Agguato a Casoria, presi gli altri due complici del pistolero
Padula entra a far parte dell’aggregazione dei comuni per il...
Tragedia del Faito, De Gregorio: “Nei mesi scorsi effettuate tutte...
Napoli, taxi investe e uccide pedone di 61 anni
Pasqua e Pasquetta tra giochi e magia alla Mostra d’Oltremare...
Ripresa la circolazione dei treni Circum lungo la linea Napoli-Sorrento
Tragedia del Faito, identificate due delle tre vittime straniere
Sopravvissuto del Faito, i medici: “Paziente critico ma stabile”
Tragedia del Faito, l’Anfisa: “Impianto verificato nel 2024, i controlli...
Napoli, condannato all’ergastolo il boss Arcangelo Trongone
Agguato alle Case Nuove, condanne pesanti per la paranza del...
Oroscopo del 18 aprile 2025 segno per segno
Camorra, pizzo da 200mila euro: sconto di pena per 3...
Tragedia del Faito: inchiesta per disastro e omicidio colposo. LE...
Tragedia del Faito: miracolato il turista israeliano sopravvissuto
Superenalotto, a Roma vinti 522mila euro con un 5+ TUTTE...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto del 17 aprile 2025
Tragedia del Faito, il sindaco di Castellammare: “Si è spezzato...
Tragedia del Faito: Vigili del Fuoco in azione per evitare...
I bambini di Scampia imparano l’educazione stradale con “Bicimparo”
Succivo, folla commossa ai funerali del 19enne Davide Carbisiero
Sversamento illegale all’alba ad Atripalda: denunciato un autista
Avellino, badante eroina sventa truffa: due arresti
Napoli, riapre il Parco delle Tombe di Virgilio e Leopardi:...

Napoli: che fine ha fatto la targa di largo Renato Carosone?

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

In occasione dei festeggiamenti per il centenario della nascita di Renato Carosone, avvenuta a Napoli il 3 gennaio 1920, Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della circoscrizione Vomero, ripropone il quesito che, senza che fino ad oggi sia stata data alcuna risposta, già avanzò mesi addietro: “Che fine ha fatto la targa intitolata a Renato Carosone?”
” Un vero e proprio mistero, un giallo sula quale s’interrogarono lungamente all’epoca anche gli abitanti del popoloso quartiere collinare – ricorda Capodanno – La scomparsa della targa con l’intitolazione dello slargo, posto tra via Paisiello a via Annella di Massimo, al grande e indimenticato artista Renato Carosone “.
” Nel marzo del 2018 – puntualizza Capodanno -, come si può vedere nel filmato pubblicato alla pagina https://youtu.be/tUcWWvVI2o0 , con grande enfasi, alla presenza del sindaco di Napoli e di altre esponenti dell’amministrazione comunale, furono intitolate al Vomero, con tre distinte targhe, tre luoghi ad altrettanti grandi musicisti, per l’esattezza due rotonde, dedicate a Sergio Bruni e a Roberto Murolo e il largo in questione dedicato a Renato Carosone. All’epoca si assistette a una vera e propria gara finalizzata ad attribuirsi il merito dell’intitolazione in questione “.
” Ma, come purtroppo accade sovente a Napoli, calato il sipario sull’inaugurazione, cominciarono i problemi legati alle ben note carenze manutentive del poco verde pubblico presente in Città e, segnatamente, in quartieri come il Vomero – sottolinea Capodanno -. Da qui le numerose proteste per segnalare la grave situazione che si era determinata, anche perché oltre alla mancata manutenzione del manto erboso, l’aiuola in questione, priva peraltro di bordura, era diventata un ricettacolo di rifiuti di ogni genere, suscitando, tra l’altro, la giusta indignazione dei tanti estimatori del grande artista, al quale il largo era stato intitolato “.
” Poi, più di recente, si è assistito al giallo della scomparsa della targa – sottolinea Capodanno -. C’è anche chi ipotizza che tale scomparsa andrebbe posta in relazione proprio al degrado che ha continuato a caratterizzare l’aiuola in questione “.
Capodanno, ancora una volta, in occasione della ricorrenza, al riguardo gli uffici competenti a promuovere le opportune e necessarie indagini per risolvere il mistero della targa scomparsa. Targa che si auspica venga riposizionata nell’aiuola in questione, dopo che però quest’ultima sia stata oggetto di un idoneo programma manutentivo che ne garantisca pulizia e decoro, dotandola altresì di una telecamera di videosorveglianza per individuare e sanzionare coloro che fino a oggi l’hanno utilizzata per sversare rifiuti di ogni genere o per depositare suppellettili e oggetti abbandonati “.


Articolo pubblicato il giorno 3 Gennaio 2020 - 16:30

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento