Un autista della Anm (Azienda napoletana mobilità), società dei trasporti del Comune di Napoli, aveva arredato a sua stanza personale un piccolo vano al piano terra del Parcheggio Brin E’ quanto scoperto dagli ispettori dell’Anm, che ha avviato l’iter disciplinare nei confronti del conducente di autobus, che presta servizio al turno notturno. Due notti fa gli ispettori sono intervenuti a sorpresa al parcheggio Brin, dove hanno trovato una porta chiusa con un lucchetto. Scassinata la porta, gli ispettori si sono trovati davanti una stanza arredata con un divano, una scrivania e una credenza, un vano arredato dal conducente a sua stanza personale e di cui aveva le chiavi. Nel prosieguo dell’attività ispettiva, l’autista è stato trovato mentre dormiva nell’autobus, mentre avrebbe dovuto essere in strada a copertura del turno delle 3.10 del mattino. Sono 63 gli autisti dell’Anm che oggi si sono rifiutati di uscire dal deposito di Via Puglie alla guida dei loro autobus. Il rifiuto è stato motivato con presunti problemi ai mezzi e ha determinato la sospensione di oltre metà delle linee programmate, circa 60 autobus su 110 previsti che non hanno circolato causando forti disagi all’utenza nell’area centro – est di Napoli. Le posizioni dei 63 autisti saranno esaminate per l’avvio delle relative procedure disciplinari
Articolo pubblicato il giorno 8 Gennaio 2020 - 19:33