Trovata in Messico una fossa comune contenente i resti di almeno 29 persone. Lo hanno annunciato i procuratori dello stato messicano occidentale di Jalisco. Nella stessa area lo scorso novembre era stata rinvenuta un’altra fossa comune contenente 80 corpi. La zona del ritrovamento si trova nel comune di Tlajomulco, alla periferia di Guadalajara, la seconda città più grande del Messico. Secondo le autorità, le violenze nella regione si sono intensificate da marzo 2017, dopo una divisione all’interno del potente cartello di Jalisco, in guerra con gruppi criminali della vicina città di Guanajuato per il controllo del traffico di carburante. Secondo dati ufficiali, sono oltre 3.000 le tombe clandestine, con oltre 5.000 corpi, scoperte in Messico dal 2006, quando il governo ha lanciato una controversa offensiva militare contro il traffico di droga. Azione che avrebbe contribuito a frammentare le fazioni criminali e renderle più violente.
Articolo pubblicato il giorno 14 Gennaio 2020 - 06:27