Venerdì 24 alle 21.00 il Teatro Sannazaro presenta lo spettacolo Masaniello, in scena fino a domenica 26 gennaio, per poi riprendere venerdì 31 fino a domenica 2 febbraio.
Lara Sansone nei panni di Bernardina, “’a reggina d’e sarde” e regista del monumentale spettacolo corale che deflagra dal palcoscenico in platea, coinvolgendo il pubblico disposto tra platea, gratinate e palchetti, annullando ogni separazione tra protagonisti e spettatori. Un grande successo della scorsa stagione del teatro da due anni centro di produzione. Il Sannazaro, riannodando i fili con una tradizione di cui la sala di via Chiaia ne è tempio cittadino, si proietta con slancio verso nuovi linguaggi, gettando le basi per uno stimolante discorso tra passato e futuro.
Accanto alla Sansone Leopoldo Mastelloni in un’interpretazione magistrale del Vicerè spagnolo Duca d’Arcos, e Carmine Recano nei panni di Masaniello.
“Ho lavorato sull’animo dei personaggi, focalizzando l’attenzione su personaggi apparentemente minori, per restituire un bozzetto d’epoca.”, spiega Lara Sansone. “Terza opera corale prodotta dal Sannazaro, dopo Festa di Montevergine e Piedigrotta di Raffaele Viviani, Masaniello è un’opera strutturata in maniera complessa, che ha segnato la storia del teatro moderno, portando l’azione teatrale tra il pubblico, abolendo in maniera totale la divisione platea/palcoscenico. Lo storico spettacolo del 1974 vide una piazza come palcoscenico, allestirlo in teatro ha significato riconsiderarne gli spazi scenici per mantenerne intatto lo spirito e la magia. In scena una compagnia numerosissima, supportata dalle meravigliose musiche di Antonio Sinagra che restituiscono la forza dirompente di un popolo.”
La messa in scena sconvolge la struttura della platea con la costruzione di un secondo palcoscenico e una pedana nella navata principale della sala. Al pari del teatro elisabettiano il pubblico si affaccia sull’azione o si mescola con essa senza soluzione di continuità, rivivendo in prima persona le emozioni di un momento storico fondante della cultura partenopea.
In scena Carmine Recano, Corrado Ardone, Gino Curcione, Ciro Capano, Mario Aterrano, Mario Andrisani, Pietro Juliano, Pino Lamberti, Vincenzo De Lucia, Vincenzo Cossia, Rosario Giglio, Tina Scatola, Antonio Buonanno, Ingrid Sansone, Franco Castiglia, Massimo Peluso.
Ventiquattro straordinari attori che con la speciale partecipazione di Leopoldo Mastelloni e l’interpretazione e la direzione di Lara Sansone, danno vita ad un esaltante crescendo spettacolare in cui la vitalità degli interpreti contribuisce ad animare ogni spazio della sala.
Masaniello mette in scena le ore concitate di una delle più significative e suggestive rivoluzioni contro l’oppressione.
I fatti sono quelli del 7 luglio 1647. Il popolo napoletano, già esasperato per l’eccessivo carico di tasse applicate dal viceré, insorge in Piazza del Mercato contro l’aumento del prezzo della frutta.
Lunedì 27 gennaio alle 12.00 presso la Sala Martucci del Conservatorio di Napoli Lara Sansone, Leopoldo Mastelloni, il Maestro Paolo Isotta, Antonio Sinagra, presenteranno agli allievi del Conservatorio lo spettacolo Masaniello, ospitati dal Direttore Carmine Santaniello e la vicedirettrice Marta Columbro, in dialogo con il docente di Storia della Musica Paolo Giovanni Maione.
Masaniello dal 24 al 26 gennaio e dal 31 gennaio al 2 febbraio, una produzione Tradizione e Turismo -Centro di Produzione Teatrale
Orario spettacoli venerdì e sabato ore 21.00 domenica ore 18.00
Prezzo del biglietto: Platea € 35 Palchi e Gratinate € 30
Orario botteghino: dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 20.00
Teatro Sannazaro, via Chiaia, 157 www.teatrosannazaro.it info@teatrosannazaro.it
Articolo pubblicato il giorno 20 Gennaio 2020 - 09:57