L’amministrazione comunale ha chiesto alla Regione Campania e alla Citta’ Metropolitana il riconoscimento dello stato di calamita’ naturale, in seguito al maltempo che ha colpito larga parte del territorio comunale. Redatto un dossier con i danni provocati dal forte vento e dalle mareggiate che hanno flagellato i tratti di costa. Distrutte strutture di stabilimenti balneari tra Torregaveta e Miliscola, provocati danni ingenti al porto turistico di Acqumorta e spazzati via diversi tratti della caratteristica passeggiata di Torrefumo. Il mare grosso, inoltre, ha creato problemi alle condutture di acqua potabile per le isole, al depuratore comunale e alla pubblica illuminazione. C’e’ da fronteggiare, poi, la raccolta e lo smaltimento di un enorme quantitativo di rifiuti trasportati dalle mareggiate sulla terraferma. “I costi da sostenere per la sola comunita’ locale sono insostenibili – ha detto il sindaco, Giuseppe Pugliese -, avendo peraltro gia’ fronteggiato in parte i danni provocati dalle mareggiate di novembre”. L’amministrazione comunale montese ha chiesto pure un sopralluogo di tecnici regionali e Citta’ Metropolitana, da effettuarsi nel breve tempo, per constatare i danni subiti in modo da poter procedere ad una valutazione degli interventi di ripristino dello stato dei luoghi e di messa in sicurezza. Stime dei danni subiti non sono state ancora effettuate, ma tenendo in conto anche dei danni per il maltempo di novembre, si superano largamente i 500mila euro.
Articolo pubblicato il giorno 2 Gennaio 2020 - 14:24
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