<strong>Meret 5 – Clamoroso l’errore che regala il 2-0 all’Inter e infligge una mazzata psicologica ai suoi. Incolpevole sul primo gol, poi per il resto non è molto sollecitato.
Hysaj 5,5 – Non riesce a contrapporsi dopo lo scivolone di Di Lorenzo. Tiene la posizione, non senza sofferenze, ma accompagna raramente l’azione (dall’81’ Lozano sv)
Di Lorenzo 5 – Scivola da solo e lancia in porta l’Inter per il comodo 1-0 che cambia la gara. Soffre la fisicità di Lukaku spalle alla porta, ma l’attenuante è che capita lo stesso anche a gran parte dei difensori centrali puri del nostro campionato.
Manolas 5,5 – Non riesce a rinviare, favorendo il terzo gol di Lautaro che chiude la gara, e macchia una prova fino a quel momento d’altissimo livello, tenendo fisicamente gli avversari e sbrogliando in velocità diverse situazioni pericolose.
Mario Rui 5,5 – Da terzino di spinta, arriva con continuità sul fondo ma senza grossi risultati. Un paio di suggerimenti invitanti, la catena mancina funziona bene ma produce poco.
Fabian 5 – Prova a giocare pulito, ma tende al tocco in più sulla pressione dell’Inter e nella ripresa si prende troppi rischi. Le migliori cose le fa vedere quando parte palla al piede, accompagnando l’azione (dall’84’ Llorente sv)
Allan 6 – Da salvare per lo spirito e l’intensità, anche se sembra più preoccupato dal garantire equilibrio – visto Fabian vertice basso – che agire da mezzala in pressione alta. Pochi palloni recuperati, l’arrivo di Lobotka può aiutarlo a tornare ai massimi livelli.
Zielinski 6 – Non demerita, gioca sempre a testa alta, lancia Insigne in porta dopo pochi minuti e propizia l’azione che porta Callejon all’assist per Milik. La valutazione risente di un paio di conclusioni calciate malissimo. Anche nel suo ruolo, non riesce a fare lo step successivo
Callejon 5,5 – L’assist per il gol di Milik lo salva, così come il solito aiuto difensivo, ma per il resto poco o nulla sui tanti palloni che gestisce in zona offensiva.
Milik 6,5 – Il migliore dei suoi, al di là della rete da opportunista che riapre la gara. Buona la partecipazione al gioco del polacco, aprendo il gioco con continuità e mandando dentro i compagni o Insigne al tiro tutto solo. Un paio di occasioni di testa non sfruttate a partita in bilico, ma resta l’unico con una media realizzativa accettabile.
Insigne 5 – Gioca un’infinità di palloni, aiuta lo sviluppo dell’azione ma non incide in alcun modo. Lanciato in porta dopo pochi minuti, sbaglia l’aggancio. Fallisce una comoda occasione imbeccato da Milik ed in un paio di ripartenza porta troppo palla. Continua a litigare col gol anche su punizione, colpendo il palo.
Articolo pubblicato il giorno 6 Gennaio 2020 - 22:58