Giovedì 30 gennaio alle 11.00 all’angolo tra via Filangieri e via dei Mille, lo slargo sarà intitolato dal Sindaco di Napoli Luigi De Magistris a Luisa Conte, a 26 anni esatti dal giorno in cui la popolare attrice moriva.
Dopo la cerimonia il Teatro Sannazaro aprirà le sue porte per una giornata dedicata alla vita e all’arte della popolare attrice. Dopo un brindisi si potrà ammirare l’esposizione di materiali, abiti di scena, e le testimonianze video di amici, compagni di lavoro, e di chi l’ha conosciuta per quanto ha trasmesso al teatro napoletano. In riproduzione alcune tra le commedie più significative della sua carriera al teatro che per più di vent’anni fu la sua casa e che ancora vive nel suo grande insegnamento di dedizione al teatro. Attrice istrionica e dal talento multiforme aveva fatto il suo esordio con la Sceneggiata e il teatro di Varietà. Il rigore e la consuetudine alla scena aveva forgiato il suo temperamento e la consacrazione artistica arriva agli inizi degli anni Cinquanta con Eduardo. Attrice di ineguagliabile spessore fu interprete di testi di Petito, Scarpetta, Marotta, Brancati e Pirandello, fino al sodalizio con Nino Taranto con cui portò in scena i maggiori successi di Viviani. Ma fu anche e soprattutto la lungimirante imprenditrice teatrale che nel 1969 restituì alla città di Napoli il Teatro Sannazaro, facendone la bomboniera di via Chiaia. Un teatro dalla grande storia in cui avevano debuttato Pirandello, Scarpetta e i De Filippo. Il teatro apre i battenti nel 1971 con Annella di Portacapuana, registrando fino al 1992 grandi successi e il tutto esaurito con una programmazione attenta che seppe coltivare un pubblico che, puntuale, non mancava un appuntamento con la sua beniamina. Animo sensibile la Conte fondò una Compagnia dei giovani tramandando il suo sapere alle nuove generazioni direttamente sulle tavole del palcoscenico. Un teatro che seguendo l’insegnamento di Luisa Conte partendo dalla tradizione ora sia apre al contemporaneo in un dialogo aperto e costruttivo grazie all’impegno di Lara Sansone, che come direttrice, coadiuvata da Sasà Vanorio direttore organizzativo, continuano il lavoro per una grande impresa di famiglia.
Articolo pubblicato il giorno 28 Gennaio 2020 - 16:42