Avezzano. “I vertici della Coca Cola in un incontro al ministero alla presenza dei vertici sindacali del 10 gennaio hanno detto chiaramente che se non saranno cancellate le sugar e plastic tax, sono pronti a ‘rivedere’ due dei loro tre siti produttivi diretti in Italia, e tra questi c’è sicuramente quello di Oricola in Abruzzo”.
A rivelarlo è Franco Pescara, segretario generale della Fai Cisl Abruzzo-Molise, che torna a lanciare l’allarme sulle sorti dello stabilimento in provincia dell’Aquila, che ha fatturato di 34 milioni di euro l’anno (pari allo 0,01 del Pil regionale), e occupa 286 dipendenti diretti e 1.500 lavoratori nel settore dell’indotto.
Uno dei stabilimenti italiani della multinazionale americana, assieme a quelli di Marcianise, in provincia di Caserta, Nogara in provincia di Verona, Catania e Guizza di Popoli
E dalle parole la Coca Cola sta passando già ai fatti: di ieri l’annuncio del trasferimento in Albania della produzione che finora si effettuava alla Sibeg di Catania, che da oltre cinquant’anni imbottiglia e distribuisce le bibite del marchio Coca Cola, una delle tante aziende dell’indotto, e che impiega dire 350 lavoratori.
“La notizia che arriva da Catania è drammatica – commenta Pescara – potrebbe accadere anche qui da noi, e sarebbe una catastrofe per tutta l’economia regionale. Non dimentichiamoci poi che non è rischio solo Oricola, ma anche gli stabilimenti di imbottigliamento come la Gran Guizza di Popoli”.
Gustavo Gentile
Lo spettacolo teatrale "CARI BAMBINI", concepito e interpretato da Salvatore Cataldo, debutta in Italia dopo… Leggi tutto
Ieri pomeriggio, la Polizia di Stato ha arrestato un 59enne napoletano, già noto alle forze… Leggi tutto
Aversa – Un nuovo episodio di violenza giovanile scuote la città. Un ragazzo di 14… Leggi tutto
I Carabinieri hanno tratto in arresto un 37enne di origine albanese, sorpreso a rubare in… Leggi tutto
Napoli – Nella giornata di venerdì, gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria Campania, supportati da… Leggi tutto
Falciano del Massico – Un ordigno inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato rinvenuto… Leggi tutto