Dovranno comparire di fronte al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Avellino il prossimo 11 marzo per rispondere a vario titolo di peculato, abuso d’ufficio e falsita’ ideologica commessa da pubblico ufficiale. Sono gli ex amministratori, e non solo, del teatro comunale di Avellino Carlo Gesualdo. Dieci indagati, tra i quali l’attuale direttore del conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, Carmine Santaniello, l’ex presidente della fondazione del teatro, Luca Cipriano, alle scorse amministrative di Avellino candidato sindaco di una coalizione di centro sinistra, il direttore, Dario Bavaro, e poi e revisori dei conti e gli altri componenti del cda del teatro. Al centro dell’inchiesta condotta dal sostituto procuratore Maria Teresa Venezia, i conti in rosso del teatro comunale nei bilanci che vanno dal 2013 al 2016. Secondo il pm, gli indagati si sarebbero appropriati “di somme di denaro raccolte in pagamento di spettacoli teatrali” e complessivamente avrebbero sottratto circa 110 mila euro, ricavati dalla differenza tra il totale complessivo degli incassi della biglietteria e il totale complessivo degli importi riversati presso la tesoreria dell’Ente teatrale.
Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2020 - 20:04