Le intercettazioni ambientali che sono state fatte a carico dell’imprenditore napoletano Alfredo Romeo non sono utilizzabili perchรฉ registrate con l’installazione di un virus spia non autorizzato. Questa รจ la decisione presa dalla prima sezione penale, collegio C, del tribunale diย Napoli, sull’attivitร investigativa dei pm della procura diย Napoliย che hanno mandato a giudizio Romeo e il suo collaboratore Ivan Russo per corruzione in due filoni investigativi: il primo su infiltrazioni della criminalitร organizzata nell’assegnazione degli appalti dell’ospedale Cardarelli diย Napoliย e il secondo, sugli appalti della Consip, centrale degli acquisti della pubblica amministrazione. Le intercettazioni non trascrivibili, come aveva giร stabilito la Cassazione su un ricorso presentato contro la misura cautelare emessa a carico di Romeo, sono frutto di un filone investigativo precedente a quello sugli appalti all’ospedale Cardarelli. Gli inquirenti possono ora presentare a integrazione una nuova lista di intercettazioni sempre che dimostrino la commissione del reato.
Articolo pubblicato il giorno 29 Gennaio 2020 - 19:13