“In 4 anni di amministrazione abbiamo assistito solo e soltanto alla risoluzione dell’ordinario. Non c’è stato il benchè minimo sforzo per studiare il tessuto sociale, né tantomeno un impegno a sostenere concretamente i cittadini e chi a Gragnano ha investito”. E’ la denuncia del consigliere di opposizione, Patrizio Mascolo. Che poi rilancia: “Assistiamo ad un notevole peggioramento delle condizioni della città, per una gestione palesamente superficiale. E’ forse il momento di mettersi in prima linea e per questo chiedo agli amministratori di rinunciare all’indennità mensile, anche solo al 50%, per istituire un fondo sociale e garantire Borse di Studio per gli studenti e le famiglie in difficoltà.
Solo dando tale sostegno si può immaginare di creare gli strumenti per l’inserimento di tante famiglie, oggi aumentate, che più che vivere sopravvivono. Servono corsi di formazione e una programmazione mirata per non limitarsi ad aiuti temporali. Siamo arrivati all’ultimo anno di mandato della governance Cimmino e, forse, la ricerca dei fondi allungherebbe maggiormente i tempi.
Per questo ho immaginato di poter dare seguito al fondo sociale nell’immediato, con i primi proventi provenienti dalla rinuncia dei compensi di noi consiglieri, degli assessori, del presidente del consiglio e del sindaco. Un gruzzoletto che sarà investito per il bene dei cittadini che dignitosamente benefic
Il consigliere di opposizione, Patrizio Mascolo: «Rinunciamo all’indennità mensile per istituire un Fondo Sociale.»
“In 4 anni di amministrazione abbiamo assistito solo e soltanto alla risoluzione dell’ordinario. Non c’è stato il benchè minimo sforzo per studiare il tessuto sociale, né tantomeno un impegno a sostenere concretamente i cittadini e chi a Gragnano ha investito”. E’ la denuncia del consigliere di opposizione, Patrizio Mascolo. Che poi rilancia: “Assistiamo ad un notevole peggioramento delle condizioni della città, per una gestione palesamente superficiale. E’ forse il momento di mettersi in prima linea e per questo chiedo agli amministratori di rinunciare all’indennità mensile, anche solo al 50%, per istituire un fondo sociale e garantire Borse di Studio per gli studenti e le famiglie in difficoltà.
Solo dando tale sostegno si può immaginare di creare gli strumenti per l’inserimento di tante famiglie, oggi aumentate, che più che vivere sopravvivono. Servono corsi di formazione e una programmazione mirata per non limitarsi ad aiuti temporali. Siamo arrivati all’ultimo anno di mandato della governance Cimmino e, forse, la ricerca dei fondi allungherebbe maggiormente i tempi.
Per questo ho immaginato di poter dare seguito al fondo sociale nell’immediato, con i primi proventi provenienti dalla rinuncia dei compensi di noi consiglieri, degli assessori, del presidente del consiglio e del sindaco. Un gruzzoletto che sarà investito per il bene dei cittadini che dignitosamente beneficiano di un pacco alimentare, perchè hanno una difficoltà oggettiva di comprare anche il cibo per se stessi e per i propri figli.
Una situazione che va affrontata ad horas, a beneficio delle fasce deboli della nostra città. Pur erogando il Pacco Alimentare non si argina il disagio. Anzi, a richiedere il pacco ci sono 20 famiglie in più rispetto lo scorso anno. Questo-conclude Mascolo- dovrebbe già bastare per prendere atto che c’è una emergenza seria, concreta, da affrontare subito. Un paese che tampona e non risolve i problemi è un paese che non avrà nessun tipo di crescita, nè sviluppo in nessun settore”.
iano di un pacco alimentare, perchè hanno una difficoltà oggettiva di comprare anche il cibo per se stessi e per i propri figli.
Una situazione che va affrontata ad horas, a beneficio delle fasce deboli della nostra città. Pur erogando il Pacco Alimentare non si argina il disagio. Anzi, a richiedere il pacco ci sono 20 famiglie in più rispetto lo scorso anno. Questo-conclude Mascolo- dovrebbe già bastare per prendere atto che c’è una emergenza seria, concreta, da affrontare subito. Un paese che tampona e non risolve i problemi è un paese che non avrà nessun tipo di crescita, nè sviluppo in nessun settore”.
Articolo pubblicato il giorno 31 Gennaio 2020 - 14:16