Un lungo weekend aspetta i visitatori al Parco Archeologico di Ercolano. Si parte con domenica 5 gennaio con l’iniziativa ministeriale. #Domenicalmuseo con l’apertura gratuita di siti museali e parchi archeologici; quando i visitatori potranno approfittare dell’ingresso gratuito per accedere al Parco archeologico.
Nella stessa giornata sarà accessibile il percorso al Teatro Antico del Parco, sepolto dall’eruzione del 79 d.C., e restituito ai visitatori dopo circa 20 anni dalla sua chiusura. Il Teatro fu il primo monumento ad essere scoperto nei siti vesuviani colpiti dal cataclisma ed i visitatori potranno accedervi scendendo a più di 20 metri sotto il materiale eruttivo, per ammirare il percorso concepito come una vera e propria esplorazione; potranno avventurarsi in un luogo unico e suggestivo, in cui sono presenti, oltre ai resti dell’antico edificio, reperti, graffiti lasciati nei secoli dai visitatori, che alla luce delle fiaccole attraversarono nel XVIII e XIX secolo le gallerie e i pozzi creati per penetrare nelle viscere dell’antica Ercolano.
I visitatori vengono forniti dal Parco Archeologico di Ercolano di caschetti, cuffia per capelli, mantelline e torce da utilizzare nel percorso. Si raccomanda l’uso di scarpe chiuse, basse, resistenti ed impermeabili e di indossare maglie o giacche comode, da indossare prima della visita, dato il considerevole sbalzo termico da affrontare durante il percorso.
Al percorso si accede con un biglietto di 10 €, e particolarmente vantaggioso è il costo del biglietto per i ragazzi dai 18 ai 25 anni che potranno vivere l’esperienza con un biglietto di soli 2 €.
Il lungo weekend termina con la giornata della Befana quando il Parco sarà regolarmente aperto al pubblico e anche in questo giorno si potrà approfittare per visitare la Mostra SplendOri. Il lusso negli ornamenti ad Ercolano, la preziosa collezione di circa 200 reperti, messaggeri di storia di antico artigianato e manifattura, oltre che dell’ulteriore valore acquisito per essere appartenuti agli abitanti dell’antica città sepolta dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., e il Padiglione della Barca, che custodisce rari reperti che dimostrano lo stretto legame del sito di Ercolano al mare.
In entrambe le giornate della domenica gratuita e del giorno della Befana i visitatori troveranno la gradita accoglienza della Proloco Hercvlanevm, che li accoglierà con bevande calde e dolci del territorio.
Termina intanto con 558.962 visitatori il fruttuoso anno del Parco Archeologico facendo sfiorare l’incremento di turisti del 5% rispetto al 2018 e comunque un incremento del ben 25% dall’autonomia del Parco e la nuova gestione Sirano. Negli ultimi tre anni, ogni anno ha superato il precedente facendo registrare sempre i massimi assoluti nella storia del sito.
Altro risultato raggiunto, grazie anche alla sinergia tra enti sul territorio, la cresciuta permanenza dei turisti sul territorio con un aumento dei tempi di permanenza passato da poche ore nel 2013 a 1,6 giorni nel 2019 e il raddoppio dei gestori delle strutture di accoglienza, giunte quasi a 200 (dati forniti dal Comune di Ercolano).
Articolo pubblicato il giorno 2 Gennaio 2020 - 17:48