Morto suicida l’attore statunitense Stan Kirsch, famoso per aver interpretato il ruolo di Richie Ryan nel telefilm “Highlander” (1992-98), al fianco del protagonista principale Adrian Paul (Duncan MacLeod). Aveva 51 anni e secondo quanto ha reso noto la polizia di Los Angeles, Kirsch si sarebbe impiccato. Fonti della polizia hanno riferito al portale internet Tmz che è stata la moglie di Kirsch, Kristyn Green, sabato scorso a trovare l’attore senza vita nella loro casa di Los Angeles.
Stan Kirsh era nato a New York il 15 luglio 1968 e iniziò a recitare all’età di 4 anni nelle pubblicità televisive delle zuppe Campbell. Nel 1991 si affermò nella serie tv “Riders in the Sky” e l’anno dopo apparve nella soap opera “General Hospital” e nella sitcom “Una famiglia tutto pepe”. Sempre 1992 conquistò il grande successo grazie alla serie televisiva “Highlander” dove compare per sei stagioni e poi ritornò come guest star nell’episodio finale della serie. In una dichiarazione pubblicata anche su Facebook il team del telefilm “Highlander” ha reso omaggio a Kirsch e al suo fondamentale contributo: “Senza Stan Kirsch la serie di ‘Highlander’ non sarebbe stata la stessa. Lui ha portato il senso dell’umorismo, la gentilezza e l’entusiasmo giovanile per il personaggio di Richie Ryan per sei stagioni. Ogni volta che abbiamo avuto l’opportunità di metterci al passo con Stan era sempre gentile, premuroso e sincero. Era una presenza calorosa e ora ci mancherà”. La serie tv era nata come sequel\spin-off del film “Highlander – L’ultimo immortale” (1986) con Christopher Lambert.
Articolo pubblicato il giorno 15 Gennaio 2020 - 16:26