</p>
In casa aveva due pistole, di tipo revolver, e poi 63 proiettili artigianali. E’ stato arrestato e poi liberato il giorno dopo, con la convalida da parte del gip, un 73enne di Pagani, accusato di detenzione illecita di arma da fuoco e munizionamento.
I controlli eseguiti dai carabinieri della tenenza di Pagani, dietro fonte confidenziale, si erano spinti fino al controllo di un domicilio, dove vi era il sospetto di un possesso abusivo di arma da fuoco. Una volta in casa, è stato proprio l’uomo ad accompagnare i militari in camera da letto, nel cui interno di un vano vi erano le due pistole artigianali, insieme alle munizioni. L’uomo, sottoposto ad arresto in regime di domiciliari, è comparso poi dinanzi al gip per la convalida, durante la quale ha spiegato di aver avuto in passato un porto d’armi, poi scaduto. Con le pistole acquistate, poi, in un periodo successivo. Non ravvisando esigenze cautelari, il giudice lo ha rimesso in libertà. Le armi, invece, sono state sequestrate.
Articolo pubblicato il giorno 7 Gennaio 2020 - 11:00