I Verdi della Regione Campania continuano a documentare e a monitorare la situazione dell’emergenza rifiuti a Napoli ed in Campania.
Anche se è stata avviata qualche operazione di pulizia e di recupero rifiuti, la situazione resta grave, continuano ad accumularsi rifiuti su tutto il territorio, in varie aree, dal centro storico di Napoli alla periferia.
“Alcune aree, le cui condizioni erano in uno stato a dir poco allarmanti, sono state ripulite e sgombrate dai rifiuti ma il problema non è risolto, ci sono zone tra Barra, Secondigliano e Scampia ancora sommerse dall’immondizia, per cui continuiamo ad aggiornare il nostro dossier affinché il problema venga evidenziato e risolto del tutto nel più breve tempo possibile. L’enormità e la grandezza delle discariche a cielo aperto, sorte in questo periodo, costituiscono un gravissimo attentato alla salute pubblica e hanno potenzialmente un’enorme impatto ambientale.
Stamane abbiamo effettuato un sopralluogo al termovalorizzatore di Acerra e controllato i dati delle centraline piazzate sui camini, premetto che siamo contro gli inceneritori e le politiche di incenerimento, ma dobbiamo anche far sapere in tutta onestà che non abbiamo rilevato nulla di anomalo nel termovalorizzatore: non c’erano i tanto temuti rifiuti pericolosi e le centraline dei camini riportavano dati del tutto conformi alla legge e per nulla preoccupanti. Inoltre l’A2A ha reso noto un nuovo stop programmato per manutenzione: la terza linea del termovalorizzatore si fermerà dal 14 febbraio al 5 marzo, per venti giorni quindi dovremo attrezzarci per evitare ulteriori crisi” – ha dichiarato il Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli in merito alla situazione ambientale del territorio napoletano e campano assieme al professore universitario Vincenzo Peretti.
Articolo pubblicato il giorno 10 Gennaio 2020 - 22:07