“Questi fenomeni fanno emergere la necessità sempre crescente di un controllo maggiore del territorio; si necessita di una azione di prevenzione sociale ma soprattutto di un incremento del personale adibito a garantire la sicurezza pubblica.”
Queste le parole dell’esponente di Gioventù Nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, Gianmichele Castello, che continua “Non è dignitoso per la nostra città che eventi di questo tipo si verifichino a pochi passi dalla questura, e che i malviventi abbiano raggiunti i loro intenti indisturbati. Del resto, c’è anche da dire che i poliziotti non stanno in questura con le mani in mano, e che dunque, a mio parere, la stessa società Poste Italiane avrebbe il dovere di garantire la sicurezza della propria utenza, magari con la presenza fissa di guardie giurate, come accade in banca.
Un altro elemento che non può essere ignorato e che contribuisce al rendere il tutto più grave: la presenza di scuole nei pressi della posta.
Non è accettabile che Caserta oggi sia una città in cui è diventato pericoloso uscire di casa per svolgere semplici commissioni in posta, andare a scuola, uscire in centro. Se siamo agli ultimi posti nella classifica delle città per vivibilità, invece di indignarci con chi ci critica dovremmo farlo con chi non ci tutela e non lavora per il bene di Caserta.
Articolo pubblicato il giorno 8 Gennaio 2020 - 20:04
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