Lascia o non lascia la leadership del M5S? “Penso a definire i prossimi passi per gli Stati Generali di marzo”. Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in un’intervista a ‘La Stampa’. “Non posso rispondere su una notizia falsa letta su un giornale”.Non รจ che ci nasconde che si dimette dopo l’Emilia per ricandidarsi agli Stati Generali e farsi rilegittimare? “Non le sto nascondendo nulla”, risponde. “ยซLo sconforto non mi รจ mai appartenuto. Diciamo piรน che altro che in questi giorni di tensioni internazionali, il M5S dovrebbe essere molto focalizzato”. Di solito quando un partito perde molto – e il M5S dal 2018 ha sempre perso – i leader lasciano. Perchรฉ lei non lo fa? “Le assicuro che fare il capo politico non รจ una cosa semplice, sembra che mi diverta a lavorare senza sosta. Voglio bene al M5S. E comunque io sono stato candidato solo in elezioni nazionali. Detto questo, gli Stati Generali si fanno per capire proprio cosa non funziona a livello regionale”. “Se tre persone firmano un documento ok, le rispetto, ma non mi si venga a dire che รจ quello che chiede la base. Nel M5S decidono gli iscritti, da sempre. Molte persone che contestano questo metodo dimenticano di essere in Parlamento proprio grazie ad esso. Prima andava bene e ora no?”, aggiunge il capo politico M5S.
Articolo pubblicato il giorno 12 Gennaio 2020 - 08:39