La Procura della Repubblica di Roma ha chiesto l’archiviazione per 12 delle 27 persone finite nell’inchiesta che ha coinvolto il giudice fallimentare del Tribunale di Napoli Nord e di Santa Maria Capua Vetere Enrico Caria, accusato dagli inquirenti di corruzione.
L’archiviazione e’ stata chiesta dal pm Claudia Terracina per Francesco Corbello e Maurizio Maiello, per il noto commercialista Alessandro Gelormini e per Nicola D’Abundo, Antonio Savino, Francesco Matacena (difeso dall’avvocato Raffaele Costanzo), Massimo Matera, Francesco Palmieri, Luca Perrella, Francesco Tagliatela, Giuliana Acampa.
Per gli investigatori il giudice, rinviato a giudizio insieme con altre 14 persone (l’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 5 febbraio davanti al gup di Roma Taviano), in cambio di denaro avrebbe conferito incarichi a professionisti, tra i quali figura anche la moglie, nominati nell’ambito di procedure fallimentari.
Tra gli avvocati che hanno ottenuto l’archiviazione per i rispettivi clienti figurano anche Italo Benigni, Giuseppe Saccone, Luigi De Vita, Andrea Abbagnano Trione, Giampiero Pirolo, Vincenzo Comi e Alfonso Laudonia.
Articolo pubblicato il giorno 13 Gennaio 2020 - 21:42