“In soli tre mesi siamo riusciti a trovare 23 miliardi e, allo stesso tempo, abbiamo ridotto il carico fiscale per lavoratori, famiglie e imprese: in un anno faremo molto di più e l’Iva non aumenterà. Realizzeremo un’ ampia riforma dell’ Irpef e accelereremo il piano degli investimenti, creando una più intensa sinergia tra pubblico e privato”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte in una intervista al “Corriere della Sera”. Secondo Conte, poi, un volano per l’economia del nostro Paese è la semplificazione di tutti procedimenti amministrativi.La decisione su Autostrade “arriverà presto e poggerà su solide basi tecnico-giuridiche”. Ha spiegato il premier Giuseppe Conte sempre al Corriere della Sera. “Ormai è evidente che sono emerse gravissime inadempienze nella gestione delle infrastrutture autostradali – ha spiegato -. La vocazione di questo governo è di tutelare l’ interesse pubblico, non di assicurare un futuro vantaggioso ai concessionari privati, tanto più se inadempienti. Gli investitori stranieri sanno che anche nei rispettivi Paesi di provenienza vi sono sistemi legali che prevedono rimedi molto severi in caso di breach of contract, di inadempimenti così gravi. Quando poi ci sono interessi pubblici così evidenti e 43 vittime eviterei di richiamare a sproposito formule come certezza del diritto o stato di diritto. In uno stato di diritto la sicurezza dei cittadini è al primo posto. Punto. La verifica di maggioranza si farà a fine mese e il voto regionale del 26 gennaio non avrà alcuna conseguenza sul governo. Il voto in Emilia Romagna e Calabria è importante, ma rimane espressione di una comunità regionale e non decide del destino del governo nazionale – ha precisato il premier -. Quanto alla verifica, si tratterà più esattamente di un ‘confronto’ con le varie forze di maggioranza per impostare l’ Agenda 2023, sulla base di alcune priorità che io stesso ho individuato. Da un primo scambio con le forze politiche ho compreso che conviene attendere ancora alcuni giorni per dare il tempo a tutti di elaborare un’ ampia riflessione. Oggi parte la riflessione interna al Pd. Anche il M5s sta completando un’ opera di riorganizzazione interna e chiede alcuni giorni per offrire il proprio contributo. E’ ragionevole che il confronto slitterà alla fine di questo mese. Ma questo non è un male – ha concluso -. L’ importante è ripartire con maggiore coesione, chiarezza di obiettivi, massima determinazione. Vogliamo che l’ Italia torni a correre”
Articolo pubblicato il giorno 13 Gennaio 2020 - 08:10