La stracciatella pugliese, da non confondere col gusto del gelato, nasce nei primi anni del ventesimo secolo (1900 d.C.) in uno scenario di grave crisi economica e la popolazione rurale fu costretta a re-inventarsi, ed รจ la parte piรน tenera della burrata (un formaggio fresco a pasta filata, prodotto in Puglia nella zona delle due Muge, in particolar modo ad Andria, nonchรฉ cittร dove รจ nato questo particolare e delizioso formaggio).
Tutti i prodotti caseari, in particolar modo i residui della pasta filata, vennero riutilizzati, e mescolati con la panna, per dare vita a questo gustoso formaggio.
Ha una forma sferica, simile a quella della mozzarella, con un diametro compreso tra i 7 e i 10 centimetri.
Il nome, stracciatella, deriva dal fatto che questa sostanza cremosa viene ottenuta proprio partendo dagli straccetti della burrata. Proprio per questo motivo, il latticino in questione, viene considerato particolarmente grasso, con circa 230 kCal per ogni etto del suddetto formaggio.
Peculiaritร del tutto trascurabile di questo latticino รจ la totale assenza di croste e occhiature, che gli dร il privilegio di vantare una consistenza molto morbida.
Ma come si prepara questo formaggio?
Molti asseriscono che il periodo migliore e piรน profittevole per la produzione della stracciatella, siano i mesi a cavallo tra la primavera e lโestate, eppure la stracciatella pugliese viene prodotta durante tutto il corso dellโanno.
Per produrla servono: 250g di mozzarella a treccia, 250g di crema latte (o panna liquida fresca) e del sale fino.
Seguendo questa ricetta, รจ importantissimo utilizzare la mozzarella a treccia, o nodini. Si scioglie la treccia per ottenere un filone lungo e sfilacciato (nel senso della lunghezza).
Si posano gli sfilacci in una ciotola, li si ricopre della crema di latte, e si aggiunge il sale, ma senza esagerare. La mozzarella dร il suo sale alla panna, e verrebbe di un gusto fin troppo salato.
Mescolato lโimpasto, si ripone la ciotola in un luogo fresco che non sia il frigo per almeno 6 ore prima di essere utilizzata.
Mescolare lโimpasto di tanto in tanto, per dar piรน cremositร e compostezza al formaggio stesso.
La stracciatella, una volta preparata, puรฒ essere conservata in frigo per un massimo di 2 giorni.
Naturalmente non รจ possibile ottenere una buona stracciatella se manca una buona mozzarella.
La stracciatella puรฒ essere usata in diversi ambiti in cucina:
1) come condimento a crudo (con un filo dโolio) su una pizza;
2) puรฒ arricchire il sapore delle friselle con pomodorini;
3) puรฒ essere utilizzata per amalgamare primi piatti, come risotti o la pasta stessa;
4) puรฒ venire utilizzati anche in secondi piatti di verdure o bruschette;
5) aggiunta a torte salate, nelle quali questo latticino dร un tocco di freschezza in piรน;
6) utilizzata come ripieno per i fiori di zucca.
Insomma, questa delizia tutta del meridione, e della Puglia in particolar modo, si presta a vestirsi bene su diversi piatti, portando con sรฉ quel vento di freschezza che il palato umano apprezza tanto quando si presta a mangiarlo.
Articolo pubblicato il giorno 8 Gennaio 2020 - 08:32