Ad un certo punto, tutti noi chitarristi dobbiamo imparare ad accordare una chitarra a orecchio. L’accordatura fa la differenza tra suonare bene e suonare decisamente male. Fa la differenza tra un suono bello o aspro, tra una performance gratificante o estenuante (oltre che sgradevole anche al nostro orecchio).
Molti principianti pensano che l’accordatura sia un lavoro occasionale. Pensano ingenuamente che basterebbe farlo una o due volte alla settimana. Ma purtroppo, man mano che l’orecchio si sviluppa e sei più in grado di discernere un suono accordato da un suono che non lo è affatto, sentirai sempre più spesso il bisogno di accordare il tuo strumento, perché lo conosci e sai quali sono i suoi limiti e i suoi record.
Inizialmente non è facile, ci vuole molta pratica. Fortunatamente, ci sono molti strumenti e metodi diversi per rendere l’accordatura un rituale piacevole, che aiuta a preparare il terreno a una grande performance. Qualsiasi metodo che ti aiuta a rendere il tuo strumento musicale più armonico è un buon metodo. Ogni strategia e metodo ha i suoi punti di forza e di debolezza. Ciascuno richiede un po’ di tempo per imparare.
Se sei un principiante, sicuramente all’inizio ti servirà un supporto: per accordare puoi utilizzare uno strumento elettronico creato appositamente a questo scopo. Si chiama lapalissianamente “accordatore di chitarra” e si usa in maniera semplice.
Basta accenderlo (ha soltanto un tasto) e toccare le corde della chitarra, una per volta, perché lo strumento possa dirci se va bene oppure no. Ci dovrebbe indicare la nota suonata.
Da sopra a sotto, le note della chitarra, affinché essa sia perfettamente accordata, devono essere “E – B – G – D – A – E“. Comunque trovate un efficiente numero di informazioni sull’argomento nel portale di note tra le righe.
Andiamo ora ad approfondire.
Accordatura chitarra ad orecchio passo per passo
Innanzitutto consideriamo che nello specifico accordare la chitarra significa far si che le corde suonino, senza toccare nessun tasto, la sequenza Mi Si, Sol, Re, La e Mi e quindi tecnicamente suonare a vuoto. Per iniziare ad accordare il proprio strumento bisognerà fare come prima cosa individuare la nota LA e lo si potrà fare attraverso il segnale di Libero del telefonino oppure attraverso il diapason.
L’accordatura manuale dello strumento può sembrare all’inizio complessa, ma con il tempo diventerà semplice e anche rapida. Vediamo i vari passi:
- Accordare il la nella quinta corda.
- Premere nel 5 tasto sul La e accordare la quarta corda sulla nota emessa e cioè il Re.
- Premere il re nel quinto tasto e accordare sulla nota emessa il Sol e nella terza corda.
- Toccare il Sol nel quarto tasto e accordare nella nota emessa la seconda corda e il Si.
- Premere il Si nel quinto tasto e accordare sulla nota emessa la prima corda e cioè il Mi.
- Altro step è quello di suonare il Mi e accordare il Mi basso.
Infine bisognerà verificare che il Mi basso suoni come la quinta corda.
Articolo pubblicato il giorno 15 Gennaio 2020 - 16:47