Era stato arrestato la scorsa settimana perchรฉ trovato in strada armato. Era in attesa del giudizio finale della Cassazione con una condanna all’ergastolo giร comminata in secondo grado perchรฉ ritenuto l’autore dell’omicidio di Pietro Scelzo. E ora Pasquale Rapicano ha deciso di collaborare con la giustizia. Uno dei killer piรน spietati del clan D’Alessandro nei giorni scorsi ha chiamato i magistrati della Dda di napoli, ha chiesto protezione per i suoi familiari (giร portati in localitร protetta) e si รจ detto pronto a collaborare. A 39 anni, con il timore di passare il resto della sua vita in cella, ha deciso di cambiare, come anticipa Il Mattino, e dichiarandosi pronto a raccontare tutto sugli ultimi omicidi di camorra, sugli affari del clan D’Alessandro, sui legami con gli insospettabili. E ora trema il vertice della cosca di Scanzano e non solo. Rapicano aveva giร trascorso 4 anni in carcere dal 2007 al 2011. Poi ci fu la clamorosa assoluzione in secondo grado proprio per l’omicidio Scelzo, annullata dalla Cassazione e cancellata dalla Corte d’Appello di Napoli dopo il secondo processo.
Articolo pubblicato il giorno 22 Gennaio 2020 - 13:55