Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha condannato l’ex sindaco di Casapesenna, Fortunato Zagaria, a un anno e mezzo di carcere per il reato di violenza privata con l’aggravante del metodo mafioso, commesso ai danni di un altro ex primo cittadino dello stesso comune, Gianni Zara. La sentenza riguarda fatti accaduti nel 2008. Giovanni Zara, che denunciò subito l’accaduto, era allora in carica; le minacce che ricevette erano legate alla sua collaborazione con la magistratura per la ricerca dei covi del boss latitante Michele Zagaria, capoclan dei Casalesi. “A nome di Avviso Pubblico esprimo apprezzamento per il comportamento coraggioso dell’ex sindaco – rimarca in una nota il vicepresidente di Avviso Pubblico, Renato Natale, sindaco di Casal di principe – il comportamento assunto dall’ex primo cittadino e’ da indicare come esempio positivo a chi svolge una funzione pubblica, a cominciare da chi si appresta a candidarsi nelle prossime tornate elettorali, che vedranno impegnate importanti regioni, dalla Campania all’Emilia Romagna”. “Come ha sottolineato il presidente della Commissione parlamentare antimafia Nicola Morra – continua Natale – questa sentenza di condanna non puo’ passare inosservata. Va sottolineato il coraggio dell’ex sindaco proprio in un momento in cui diversi comuni del casertano stanno subendo scioglimenti per infiltrazione mafiosa e primi cittadini vengono indagati per reati di corruzione”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Gennaio 2020 - 19:34