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Camorra, le minacce del boss a chi non pagava. Commerciante picchiato per aiutare una donna. I NOMI DEGLI ARRESTATI

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Volevano da lui 7000 euro, e li volevano in tre rate: una prima a metà gennaio, 2500 euro, poi una seconda da 1000 euro e a fine febbraio la terza, 3500 euro, quasi un saldo. E lo hanno vessato e tormentato per mesi, via Whatsapp e anche portandolo per ben due volte al cospetto del boss nella sua casa bunker. In un’occasione fu anche schiaffeggiato, mentre il capoclan Umberto Luongo lo ammoniva: “Se quando esci di qui vai alla questura dei Carabinieri io che devo fare? 30 anni, me ne faccio 31. Però tu te ne vai al camposanto perché noi siamo assai. Dimmi tu la data. Dimmi tu la sentenza”. Via WhatsApp gli ricordavano la scadenza delle rate, andavano a trovarli a casa e sul lavoro. Dalla sua denuncia, formalizzata a ottobre 2016, “molto dettagliata” come sottolinea il gip Chiara Bardi, parte l’indagine dei carabinieri della Stazione di San Giorgio a Cremano che ha portato una misura cautelare per 36 tra vertici affiliati del clan che fa capo a Umberto Luongo, alleato dei Mazzarella, ma anche per qualcuno dei rivali Troia. Alle indagini hanno contribuito anche le dichiarazioni di pentiti, tra i quali Luigi Gallo. Il clan era partito dal quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio, ma poi, prima per conto dei Mazzarella, poi creandosi uno spazio autonomo se pur rimanendo legati al potente gruppo, si era fortificato a San Giorgio a Cremano e a Portici. I guai per il commerciante di vernici che ha avuto il coraggio di denunciare erano cominciati a febbraio 2015 quando, non potendo rivolgersi a una banca, aveva chiesto 5000 euro in prestito a una persona vicina alla cosca, pattuendo la restituzione di 6500 euro, ma non potendo poi da subito far fronte alle rate. Nell’ordinanza si racconta anche di una donna che non concede la precedenza al corteo di auto guidato dalla vettura del boss Umberto Luongo e di un commerciante finisce pestato anche a colpi di casco dalla scorta del clan solamente per averne preso le difese: la forza intimidatrice del clan Luongo, sgominato oggi dalla DDA e dai carabinieri, emerge anche da questo episodio contenuto nelle 754 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip di Napoli Chiara Bardi. Il fatto risale all’agosto 2018, quando un commerciante di San Giorgio a Cremano ha denunciato ai Carabinieri di essere stato percosso per essere intervenuto a difesa di una donna che aveva avuto un diverbio con Luongo e alcuni suoi sodali. Lei, infatti, si era rifiutata di dare la precedenza all’auto blindata su cui viaggiava Luongo seguita dagli scooter che gli facevano da scorta. L’uomo intervenuto a difendere la donna e’ stato preso a schiaffi, pugni al volto e colpito alla testa con i caschi. Un pestaggio feroce, in piena regola, seguito da urla e le minacce di far saltare in aria il negozio nel quale la vittima si era rifugiata per sfuggire alle botte. Un contribuito importante e’ stato fornito anche dalle immagini dei sistemi di video sorveglianza dell’esercizio commerciale e dalle testimonianze oculari.

PUBBLICITA

ELENCO DEGLI INDAGATI

Borrelli Giovanni
Buonavolta Antonio (LATITANTE)
Buonavolta Mariarco
Costa Carmine (IN CARCERE)
Cozzolino Maria (IN CARCERE)
De Luca Alessia
De Luca Angelo (IN CARCERE)
De Luca Giuseppe
De Luca Massimo (IN CARCERE)
De Ponte Giovanni (LATITANTE)
De Santis Sabrina (IN CARCERE)
Esposjto Michele (IN CARCERE)
Fasano Salvatore (IN CARCERE)
Fico Ciro (AI DOMCILIARI)
Fioriniello Mariana (IN CARCERE)
Formisano Giovanni (AI DOMCILIARI)
Gagliardi Ciro (IN CARCERE)
Gagliardi Bertrando
Giunta Marco (IN CARCERE)
Improta Angelo
Improta Gennaro
Lento Roberta (AI DOMCILIARI)
Lubrano Lavadera Cristian (IN CARCERE)
Luongo Umberto (IN CARCERE)
Mazzarella Gennaro (IN CARCERE)
Musto Raffaella
Nappo Mirco (IN CARCERE)
Ramaglia Immacolata (AI DOMCILIARI)
Repetti Maurizio (IN CARCERE)
Rho Antonio (IN CARCERE)
Rho Salvatore
Sartori Demetrio
Scotti Vincenzo
Sorrentino Paolo (IN CARCERE)
Sparano Giuseppe (IN CARCERE)
Tavascio Salvatore
Terracciano Adele
Terracciano Cario (IN CARCERE)
Terracciano Ciro Rosario (IN CARCERE)
Terracciano Giovanni (AI DOMCILIARI)
Troia Danilo (IN CARCERE)
Troia Fabio
Troia Francesco
Uliano Anna (IN CARCERE)
Uliano Assunta
Uliano Enza (IN CARCERE)
Uliano Mario (AI DOMCILIARI)
Veneruso Carmela
Visone Gaetana (IN CARCERE)


Articolo pubblicato il giorno 23 Gennaio 2020 - 00:36

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