Spalle larghe e sangue freddo, ‘big Rom’ si e’ caricato l’Inter in groppa per portarla verso il sogno scudetto. Gol e record, Lukaku viaggia al ritmo dei migliori bomber dell’epoca recente in maglia nerazzurra, vestendo i panni di trascinatore nel testa a testa contro la Juventus di Cristiano Ronaldo. La prima meta’ di stagione da’ cosi’ ragione ad Antonio Conte, che in estate ha preteso a tutti i costi l’arrivo del belga: una determinazione che l’attaccante sta ripagando in campo a suon di gol. Nelle prime 23 presenze con l’Inter sono infatti 16 le reti segnate, con una media gol di 0,70 a partita, piu’ alta degli score di attaccanti come Icardi (0,57), Ronaldo (0,60) e Vieri (0,65), quest’ultimo superato anche marcature nelle prime 18 gare di Serie A (13 per l’italiano nel 2000, 14 per il belga). Il centravanti perfetto per Conte, che non ha voluto pungere i detrattori anche dopo il successo al San Paolo. “Troppo facile salire sul carro dopo. Continuate a dire che e’ una pippa, e’ meglio cosi'”, le parole del tecnico, che si gode una coppia d’attacco sempre piu’ in sintonia. L’Inter non aveva due giocatori con almeno nove reti segnate dopo 18 giornate in campionato (23 gol di cui 14 Lukaku e 9 Lautaro Martinez) dal 2007/08, quando in attacco c’erano Ibrahimovic e Cruz. Numeri impressionanti soprattutto in trasferta, dove nessuno nei top campionati d’Europa ha fatto meglio del belga e dell’argentino (16 reti, rispettivamente 10 e 6). Lontano da San Siro gli spazi si aprono e i due bomber possono rendere al meglio, anche se non e’ di contropiede puro in stile catenaccio che si parla. Vero, l’Inter al San Paolo ha tenuto meno palla del Napoli con un baricentro piu’ basso. Tuttavia sono stati ben 9 i palloni recuperati nella meta’ campo dei partenopei contro i 6 della squadra di Gattuso, a conferma di una idea di gioco offensiva anche quando ci sarebbe da difendere. E quando la palla e’ tra i piedi nerazzurri, gli schemi portano anche ad un bel calcio, ben diverso dal gioco del recente passato. La trasferta di Napoli pero’ e’ gia’ in archivio, perche’ l’Inter e’ attesa da un altro impegno complicato sabato, quando a San Siro arrivera’ l’Atalanta. Gli uomini di Gasperini sono i piu’ in forma in Italia e a Conte mancheranno due pedine come Skriniar e Barella, out per squalifica. Intanto la societa’ rimane vigile sul mercato, in attesa di novita’ da Barcellona per Vidal (convocato dai blaugrana per la Supercoppa di Spagna). In uscita rimane Politano, protagonista nell’amichevole di oggi contro il Seregno (Serie D) vinta dai nerazzurri per 4-1 con la doppietta dell’ex Sassuolo e le reti di Esposito e Dimarco.
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