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Blindur in concerto al Club 33 Giri: il primo appuntamento del 2020 è domenica 5 gennaio

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Domenica 5 gennaio 2020, l’associazione culturale Club 33 Giri ospiterà il live dei Blindur, uno speciale concerto per farsi gli auguri per il nuovo anno e per cominciare al meglio la seconda parte della stagione musicale. Il concerto si terrà, dalle 21.30, nella sede dell’associazione, in via Perla (Central Park, incrocio con via Jan Palach) a Santa Maria Capua Vetere (Ce).
I Blindur tornano sul palco del Club 33 Giri per portare il pubblico in viaggio attraverso le canzoni contenute nel secondo album “A”, uscito ad aprile 2019 per La Tempesta. Il live vestirà i brani in una speciale versione acustica che regalerà sfumature nuove e inaspettate ad un live assolutamente unico.
“A” è il resoconto sull’inizio dei trent’anni, sulle incertezze e sul pensiero del futuro, ripetendo come un mantra le parole del poeta Leonard Cohen “There is a crack in everything – That’s how the light gets in”. Ci sono il buio, la paura, le ossessioni, i fantasmi, le ferite e il dolore. Il dolore dal quale continuamente scappiamo, il dolore che comunque alla fine ci raggiunge, ci colpisce e, se non ci sfinisce del tutto, si mette lì in un angolo a ristagnare fino a diventare tormento. Però ci sono anche la luce, il coraggio, i sogni, gli antidoti, le cicatrici che diventano percorsi e soprattutto la necessità di riconvertire la sofferenza in una nuova occasione, una semplice “a” in corsivo maiuscolo in una preziosa e importante memoria personale ritrovata. Tra le pieghe di queste canzoni ci sono le rovine di quest’epoca: la solitudine, l’ansia, tantissimi punti interrogativi; ma anche la poesia, quella sensazione sacra che qualcuno chiama amore, la disperata ricerca di un posto dove sentirsi al sicuro, almeno fino al prossimo terremoto. Il disco è stato prodotto e realizzato da Blindur e Paolo Alberta, già fonico con Ligabue, Negrita, La fame di Camilla e altri; Blindur ha registrato tutti gli strumenti in quasi tutti i brani, ma non sono mancate collaborazioni di spicco: JT Bates, già batterista per Big Red Machine e Bon Iver; Adriano Viterbini, Bud Spencer blues explosion, I hate my village; Fabrizio Poggi, pilastro del blues made in Italy, candidato ai Grammy Awards 2018; Daniele Ruotolo, voce e chitarra dei Malmo; Birgir Birgisson, storico fonico di Sigur Ros, Bjork e moltissimi altri, con cui Blindur ha già collaborato per il primo disco.


Articolo pubblicato il giorno 2 Gennaio 2020 - 16:55

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