Avrebbero avvelenato un amico per derubarlo di meno di duemila euro, prelevando il denaro con il suo bancomat, per poi lasciarlo morire in macchina. Con questa accusa i Carabinieri hanno fermato due coniugi, Claudio Furlan, 54 anni di Bologna e Rita Di Maio, 49 anni di origini napoletane, indagati per morte come conseguenza di altro delitto, rapina pluriaggravata e indebito utilizzo di carte di pagamento. La vittima e’ il 63enne Vito Balboni, ferrarese residente a Bentivoglio (Bologna). La vicenda, anticipata oggi dal Resto del Carlino, e’ confermata dagli investigatori. Il cadavere dell’uomo fu trovato il 6 novembre scorso all’interno della sua auto, ferma in un parcheggio a Cadriano di Granarolo Emilia. Il decesso, in apparenza avvenuto per cause naturali, secondo le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di San Lazzaro e della Stazione di Granarolo, sarebbe invece stato indotto dalla somministrazione di due potenti psicofarmaci, probabilmente sciolti in una bevanda alcolica.
Napoli - Non si rassegna alla fine della relazione e continua a perseguitare l'ex compagna,… Leggi tutto
Aversa - Un 17enne egiziano, ospite di una comunità di accoglienza in agro aversano, è… Leggi tutto
Per Papa Francesco la notte "e' trascorsa bene, ha dormito e sta riposando". Lo comunica… Leggi tutto
Roma - "Mi piacerebbe non vedere il percorso di vita come una gara, ma se… Leggi tutto
Oggi Napoli sarà caratterizzata da un cielo prevalentemente coperto, con un progressivo aumento delle nubi… Leggi tutto
Il mare si presenterà poco mosso nel corso dell'intera giornata, offrendo condizioni favorevoli per le… Leggi tutto