Investimenti e formazione sull’asse Italia – Usa con un mercato aperto e soprattutto con istituzioni ben disposte ad agevolare la sfida dell’innovazione globale. E’ questo, l’importante risultato del Forum Italiano dell’Export (Ief) tenutosi a New York con un parterre di eccezione che ha visto l’accordo di imprese, politica, investitori e professionisti del settore. Grande soddisfazione per Lorenzo Zurino, ideatore del format e che in apertura dei lavori ha voluto ricordare il grande cestista statunitense Kobe Bryant deceduto il 26 gennaio scorso. Ha annunciato che il Forum sarà dovunque sia il brand Made in Italy nel mondo.
In prima linea dall’Italia, l’assessore all’internazionalizzazione, innovazione e startup Valeria Fascione della Regione Campania ed il presidente Nello Musumeci della regione Sicilia.
“Il nostro scopo e del mio assessorato- ha detto Fascione- è di essere vicino alle imprese e allo stesso tempo promuovere il territorio campano nel suo complesso, come “ecosistema” integrato, non solo dunque gli aspetti produttivi ma anche la ricerca, l’università, l’ambiente e il suo “capitale umano”. E’ per questa ragione che abbiamo creato l’ “Erasmus delle StartUp”, in grado di aiutare i nostri migliori start-upper ad affrontare le sfide globali mantenendo e sviluppando la loro innovatività”.
Musumeci ha sottolineato: “Vogliamo stimolare gli investimenti americani in Sicilia perché ora è una grande opportunità”.
CONSOLATO ITALIANO E STATO DI NEW YORK APRONO ALLE IMPRESE
Francesco Genuardi, Console Generale d’Italia, ha rimarcato l’intenzione di promuovere l’export in tutti i campi. “Italy is a superpower for exports” ha affermato. Un buon auspicio immediatamente accolto da Laurea Merkel, direttrice delle Partnership di Global New York che ha salutato il Forum Italiano dell’Export a nome del Governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo riportandone gli apprezzamenti allo spirito di “imprenditorialità e innovazione” dell’iniziativa e ribadendo la disponibilità del governo a collaborare con l’impresa italiana.
Un passaggio fondamentale che tranquillizza il mercato delle aziende. Come il “Gruppo Italiano” presentato da Gianfranco Sorrentino e che riunisce in un’unica associazione senza scopo di lucro ristoratori, importatori e distributori. Le società italiane che vogliono investire negli Usa, vanno però aiutate ed indirizzate e sul punto Monica Mandelli Managing Director della società di private equity KKR ha chiarito il sostegno che mette in pratica anche la Endeavor Italia di cui è vicepresidente.
Al Forum hanno preso parte Rocco Totino dello studio Grassi & Co e l’imrpenditore Giovanni Colavita del brand che ha fatto conoscere l’olio di oliva negli Usa e che ha creato il Colavita Center nel Culinary Institute of America, la più grande istituzione formativa per chef. Per far conoscere il prodotto italiano all’estero bisogna saperlo raccontare e un aiuto fondamentale in tal senso è offerto da Italian Hub Corporation (youritalianhub.com).
Dal Forum è emerso che nuove strade sono pronte per aprirsi al Made in Italy. Per la John Cabot University “l’Italia è alla vigilia di un nuovo Rinascimento”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Gennaio 2020 - 20:05