Perquisizioni e sequestri all’alba nel Pesarese e a Casoria nell’ambito di un’indagine della Guardia di finanza iniziata nell’autunno 2018 che ha scoperto gravi violazioni delle norme per l’aggiudicazione e la gestione di appalti pubblici commesse da dipendenti Erap (Ente regionale abitazione pubblica) che avrebbero favorito titolari di imprese aggiudicatarie in danno dello stesso ente. L’operazione “Lavori in Corso” ha portato alla denuncia di otto persone, tra cui tre dirigenti Erap, per abuso d’ufficio, falso ideologico di pubblico ufficiale, turbata liberta’ di scelta del contraente e induzione a dare o promettere utilita’. A far scattare le indagini la segnalazione di un altro dirigente Erap. Su disposizione della Procura i finanzieri hanno eseguito perquisizioni e sequestrato documentazione in otto domicili privati, cinque aziende, uno studio professionale e gli uffici di due dirigenti Erap a Pesaro. Sono in corso perquisizioni a Pesaro, Fano, Colli al Metauro, Serra Sant’Abbondio e Casoria.
Articolo pubblicato il giorno 29 Gennaio 2020 - 10:33