Il CODACONS ha presentato innumerevoli denunce nel corso di questi anni vista la grave
situazione per gli abitanti di Salerno e della Valle dell’Irno che per decenni hanno convissuto con le fonderie Pisano.
Il processo in fase avanzata ha fatto sperare in una soluzione, forse, anzi certamente, non rapida, ma la speranza di una soluzione, una lucetta accesa l’ha fatta vedere.
Purtroppo stamattina, ancora, i miasmi hanno svegliato i residenti delle zone adiacenti e non solo alle FONDERIE PISANO.
“QUO USQUE TANDEM ABUTERE, PISANE, PATIENTIA NOSTRA?” Gridava Cicerone a
Catilina e questo urlo si leva alto dai cittadini di Salerno che pure stamane si sono rivolti al
Codacons, sapendo che noi siamo l’unica loro risorsa ed il Codacons.
L’Avv. Marchetti che sta seguendo il processo su più fronti, dichiara: “stamane l’aria era davvero
irrespirabile e abbiamo chiesto con urgenza l’intervento della Procura di Salerno affinché
coinvolga immediatamente Arpac e Noe.
Nonostante il processo in corso per inquinamento ambientale, si continua ad inquinare l’ambiente con emissioni nocive, NON C’E’ NIENTE ALTRO DA DICHIARARE!”
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